IL CODICE SEMPLIFICATO DEL LAVORO DI SAN MARINO

UNA MISURA A COSTO ZERO PER RIDURRE I COSTI DI TRANSAZIONE, FLUIDIFICARE L’INCONTRO TRA DOMANDA E OFFERTA, RENDERE IL PAESE PIÙ ATTRATTIVO PER GLI INVESTIMENTI STRANIERI

Presentazione a cura di Pietro Ichino alle associazioni sindacali e imprenditoriali e ai rappresentanti dei partiti della Repubblica di San Marino, 7 febbraio 2014 –  Segue l’articolo a cura di Francesca Biliotti su RtvSanMarino del 7 febbario 2014 – In argomento v. anche la mia intervista al quotidiano LaTribuna sammarinese del 18 gennaio 2014

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SAN MARINO: NUOVO CODICE DEL LAVORO
In Consiglio Grande e Generale entro marzo

Articolo a cura di Francesca Biliotti, RtvSanMarino, 7 febbraio 2014

Il senatore Pietro Ichino ha presentato il suo codice semplificato del lavoro, una legge che il segretario di Stato Belluzzi vuole portare in Consiglio a marzo.
Il lavoro è iniziato l’autunno scorso, oggi si traduce in una realtà di 50 articoli, che si basa sul testo italiano ma anche sul decalogo di Stoccolma nel 2009. Primo obiettivo, semplicità delle leggi e loro immediata comprensione, per tutti coloro che devono applicarla e tradurla in una lingua estera, per i possibili investitori, che attualmente è uno dei grossi handicap italiani. Nel futuro nuovo codice sammarinese si vorrebbero introdurre novità come una sostanziale equiparazione tra lavoratore subordinato e dipendente, la parità di trattamento lavorativo tra il lavoratore sammarinese e il non sammarinese, tra l’altro sancito da una norma di diritto internazionale cui San Marino non sta adempiendo, ed un nuovo regime di licenziamento per i nuovi rapporti di lavoro. Tempi brevi sia per il confronto politico sia per quello con le parti sociali ed economiche.

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