N. 338 – 23 marzo 2015

L’ARTICOLO 18 CHE PUÒ ESSERE GARANTITO DAVVERO A TUTTI
Anche il sindacato, come il diritto del lavoro, deve incominciare a occuparsi molto di più della sicurezza del lavoratore nel mercato: leggi il mio editoriale telegrafico di oggi, originato dalla scheda Chi ha l’articolo 18 e chi no pubblicata dalla Cisl veneta.

IL DECLINO DEI SINDACATI E IL LORO POSSIBILE NUOVO RUOLO
Perché i sindacati si indeboliscono, perché oggi non ha più molto senso il legame tra sindacatI e partiti tipico del secolo scorso; e quale può essere il loro ruolo positivo nell’economia globalizzata: leggi la mia intervista al magazine on line SenzaFiltro.

ANCORA SULLA CRISI DEI SINDACATI EUROPEI (E UNA POSSIBILE TERAPIA)
Nel suo fondo di martedì sul Corriere della Sera il docente di scienza politica Maurizio Ferrera suggerisce alle confederazioni maggiori di reagire al calo degli iscritti e al declino della contrattazione collettiva di livello nazionale non arroccandosi su posizioni di vecchio nazionalismo, ma organizzandosi per avere più voce al livello aziendale e al livello della UE.

SE L’ARTICOLO 18 RIENTRA DALLA FINESTRA
Reintrodurre per contratto la job property – come ora alcuni sindacati si propongono di fare – collocherebbe l’impresa fuori dal suo tempo, danneggiando prima ancora che l’impresa stessa i suoi dipendenti: leggi il mio breve intervento pubblicato dal Sole 24 Ore giovedì.

IL BUONO-SCUOLA PER LA BUONA SCUOLA
Nel suo articolo su la Repubblica di meroledì Alessandro De Nicola propone argomenti convincenti a sostegno del metodo del voucher come pre-condizione per una vera autonomia e responsabilizzazione degli istituti scolastici e per il miglioramento della qualità dell’istruzione pubblica.

APPUNTI SU COME EVITARE NUOVI CASI INCALZA
Una riflessione sulle due impostazioni tra loro alternative per la prevenzione della corruzione nel settore pubblico: tra le due, meglio quella che garantisce una maggiore mobilità dei dirigenti pubblici.

CONTRO LA VIOLENZA INTOLLERANTE E L’OSCURANTISMO
Celebrato il tredicesimo anniversario dell’assassinio di Marco Biagi nel giorno successivo a quello della strage al museo del Bardo di Tunisi: la malattia dell’intolleranza violenta da cui stiamo guarendo in casa nostra ci assedia ai nostri confini. Leggi il mio intervento in Senato di giovedì.

LAVORO: RIFORMA BIAGI E JOBS ACT A CONFRONTO
La differenza tra la legge Biagi e quella che oggi muove i primi passi, e il la scelta di metodo che le unisce: il confronto costante e puntuale con le principali esperienze straniere. Leggi la mia intevista pubblicata mercoledì dall’Agenzia ADN-Kronos.

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