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L’ORDINE DEL GIORNO SULLA LIBERALIZZAZIONE DEI SERVIZI PER L’ESERCIZIO DEL DIRITTO D’AUTORE

IL GOVERNO SI IMPEGNA “A INDIVIDUARE LA MIGLIORE DELLE SOLUZIONI PER GARANTIRE IL LIBERO MERCATO DEI SERVIZI DI TUTELA DEI DIRITTI D’AUTORE, LA LORO EFFICIENZA E LA MAGGIORE SOLVIBILITÀ DELLE AGENZIE CHE LI SVOLGONO, ALLA LUCE DEL PARERE DELL’AUTORITÀ ANTITRUST”

Ordine del Giorno col quale sono stati sostituiti gli emendamenti presentati da me con le senatrici Fucksia e Puppato e venti altri senatori [1], accettato dal Governo e approvato con due sole astensioni e nessun voto contrario dalla 14ma Commissione del Senato, poi quasi all’unanimità dal Senato in seduta plenaria il 28 luglio 2016 – In argomento v. anche le due interrogazioni presentate [2] dalle senatrici Fucksia e Puppato e da me nelle settimane precedenti; la mia dichiarazione all’Agenzia Ansa [3] del 29 maggio 2016; il parere dell’Antitrust contro il monopolio Siae [4] cui l’ordine del giorno fa esplicito riferimento per la determinazione del contenuto concreto dell’impegno assunto dal Governo.
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Ordine del giorno

La Commissione,

esaminato il disegno di legge recante «Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea-legge di delegazione europea 2015»;

premesso che

impegna il Governo

a prevedere, in sede di redazione del decreto di attuazione, meccanismi e procedure che consentano ai titolari dei diritti e agli utilizzatori di notificare all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato osservazioni e proposte dirette alla migliore attuazione dei principi affermati dalla direttiva;

a svolgere, nello spirito della direttiva 2014/26/UE, che prevede l’istituzione di procedure appropriate per monitorare il suo rispetto, un approfondimento sui risultati ottenuti in termini di trasparenza ed efficienza dell’attività oggi in capo alla sola SIAE, al fine di intervenire successivamente, anche nella direzione dell’apertura dell’attività di intermediazione ad altri organismi di gestione collettiva;

a individuare la migliore delle soluzioni per garantire il libero mercato dei servizi di tutela dei diritti d’autore, la loro efficienza e la maggiore solvibilità delle agenzie che li svolgono, alla luce del parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato del 1° giugno 2016 [4], nonché sulla base dell’osservazione dei risultati conseguiti dalle best practices degli altri Stati membri dell’UE e delle evidenze offerte dagli studi, anche di impatto, che verranno realizzati dal Gruppo di Esperti istituito dall’art. 41 della Direttiva e composto dai rappresentanti delle autorità nazionali e della Commissione.

ICHINO, FUCKSIA, PUPPATO, COMPAGNONE, LIUZZI, STEFÀNO, D’ADDA, DALLA ZUANNA, FAVERO, LANZILLOTTA, MARAN, SCALIA, SUSTA

 

IL COMUNICATO-STAMPA DEL GRUPPO DEI SENATORI PD

SIAE: ICHINO-PUPPATO, OK A ODG, SI APRE NUOVA STAGIONE PER DIRITTO D’AUTORE

Roma, 22 giugno  – “Si apre una nuova stagione per il diritto d’autore in Italia e per la Siae. Con un ordine del giorno a nostra prima firma, approvato in commissione Politiche europee,  il governo si impegna infatti a individuare la migliore delle soluzioni per garantire il libero mercato dei servizi di tutela dei diritti d’autore, la loro efficienza e la maggiore solvibilità delle agenzie che li svolgono, alla luce del parere dell’autorità antitrust”.
Lo dichiarano i  senatori del Pd Pietro Ichino e Laura Puppato  a seguito dell’approvazione quasi all’unanimità (due sole astensioni), con parere favorevole del Governo – rappresentato dal Sottosegretario Sandro Gozi – dell’ordine del giorno che impegna il Governo stesso, tra l’altro, “a individuare la migliore delle soluzioni per garantire il libero mercato dei servizi di tutela dei diritti d’autore, la loro efficienza e la maggiore solvibilità delle agenzie che li svolgono, alla luce del parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato del 1° giugno 2016, nonché sulla base dell’osservazione dei risultati conseguiti dalle best practices degli altri Stati membri dell’UE e delle evidenze offerte dagli studi, anche di impatto, che verranno realizzati dal Gruppo di Esperti istituito dall’art. 41 della Direttiva e composto dai rappresentanti delle autorità nazionali e della Commissione”.

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