GRAZIA: COME SOFFIA IL VENTO ANTI-ESTABLISHMENT IN ITALIA

IL VENTO ANTI-ESTABLISHMENT CHE HA SOFFIATO FORTE NEGLI U.S.A. E NEL REGNO UNITO SOFFIA ANCHE IN ITALIA; MA SAREBBE SORPRENDENTE CHE QUI ESSO RIEMPISSE LE VELE DEI RAPPRESENTANTI DI UN ESTABLISHMENT DEL PASSATO, DA BERLUSCONI A D’ALEMA, DA BERSANI A FINI, DA VENDOLA A MELONI

Dichiarazione raccolta da Valentina Calzavara per un servizio pubblicato sul settimanale Grazia il 15 novembre 2o16.
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GraziaSia nel voto britannico del giugno scorso sia in quello americano dell’8 novembre si è manifestato un forte vento anti-establishment, anti-tutto “a prescindere”; e questo vento soffia anche in Italia. Però il passaggio politico che il nostro Paese affronta il 4 dicembre presenta una particolarità: per il No si sta battendo l’intero arco dei leader politici maggiori, vecchi e nuovi, con la sola eccezione di Matteo Renzi. Sono per il No da D’Alema a Salvini, da Vendola a Meloni, da Grillo a Berlusconi, da Bersani a Fini. Come può un vento anti-establishment soffiare per rimettere in sella tutte queste figure del passato? L’unica figura nuova di questa compagnia è Beppe Grillo, che però non sembra affatto scaldarsi molto per il No. Comunque, vento anti-establishment o no, il 4 dicembre gli italiani faranno la scelta giusta, come hanno sempre fatto nei passaggi cruciali dal 2 giugno 1946 in poi.

 

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