- Pietro Ichino - https://www.pietroichino.it -

CHE COSA SIGNIFICA QUEL TRENINO?

UNA LETTRICE MI CHIEDE CHE COSA SIGNIFICHI L’IMMAGINE CHE COMPARE NELLA TESTATA DEL SITO E DELLA NEWSLETTER

Lettera pervenuta il 12 luglio 2011 – Segue la mia risposta

Caro Senatore,
innanzitutto, la ringrazio per la sua Newsletter, sempre puntuale, ricchissima di materiale utile per chi come me – sindacalista – si occupa professionalmente di problemi del lavoro e di rapporti sindacali, ma anche ricca di informazioni sulla sua attività: nessun altro parlamentare, che io sappia, fa altrettanto in modo così preciso e trasparente. Visto che lei è tanto disponibile, le chiedo di togliermi una curiosità: quella bellissima immagine del trenino che compare nel suo sito e nella Newsletter da dove è tratta e che cosa significa? Grazie ancora e molti auguri per tutto quello che fa
Marida Ferri (Bologna) 

L’immagine del treno è tratta dalla prova d’artista di una litografia di Giuliano Ghelli [1], cui sono molto affezionato anche perché mi è stata donata circa venti anni fa da una persona che avevo assistito con successo in una causa di lavoro assai difficile e impegnativa. Si può vedere la litografia digitandone su Google il titolo: Salire sul treno della metafisica [2]. Sempre via Google ho trovato alcune altre opere dello stesso Ghelli, ma di diverso soggetto, nelle quali pure compare il medesimo trenino che corre lungo la linea dell’orizzonte, qualche volta verso sinistra come in questa litografia, qualche volta in direzione opposta. Più che un trenino (giocattolo) direi che è l’idea platonica del treno, il mezzo di locomozione che credo quasi tutti amiamo di più dopo la bicicletta. La scelta di questa immagine nella testata del sito non ha significati nascosti, per lo meno non significati di cui io sia cosciente. Mi è simpatica e tanto basta. Per la testata della Newsletter ho utilizzato una inquadratura un po’ più larga, che comprende anche, all’estremo sinistro, un fortino con una bandiera rossa: anche qui l’idea platonica del fortino. Quanto alla scelta di quest’ultima inquadratura un significato recondito forse si può trovare nella contrapposizione tra una politica il cui accento cade sulla difesa di qualche cosa (qualche cosa di cui, comunque, gode soltanto chi sta dentro il fortino) e una politica il cui accento cade invece sul muoversi insieme alla ricerca di nuove esperienze, nuovi equilibri.  (p.i.)