FLEXSECURITY, PENSIONI E AGENDA D NEL PROGRAMMA DEL NUOVO ESECUTIVO
Inversione rispetto al passato recente: nell’intervento con cui il premier incaricato ha chiesto la fiducia [1] al Parlamento c’è poco fumo e molto arrosto. Vediamo che cosa significano in concreto tre passaggi cruciali di questo programma di Governo, scarni ma molto densi di significato, in materia di lavoro e welfare:
– flexsecurity: la mia Lettera sul lavoro pubblicata sul Corriere della Sera [2] di sabato;
– pensioni: rileggi due articoli di Elsa Fornero sul Sole 24 Ore [3] dell’estate scorsa;
– promozione del lavoro femminile: l’articolo di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera [4] di venerdì.
ELSA FORNERO, UN MINISTRO DEL LAVORO ECCELLENTE
Competenza e idee chiare: il mio commento sulla scelta del nuovo titolare del dicastero del Welfare nell’intervista all’agenzia Adn-Kronos [3] di giovedì scorso. Sulle prospettive del nuovo Governo v. anche:
– la mia intervista in corso di pubblicazione sul settimanale Grazia: Perché Monti ce la farà [5];
– l’articolo di Andrea Ichino sul Sole 24 Ore di sabato, La straordinaria forza politica di un Governo “non politico” [6].
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SETTARISMO, MALATTIA INFANTILE DEL RIFORMISMO
All’intervista di Matteo Orfini sul Riformista dell’11 novembre, che denunciava come una “provocazione contro il Pd” il fatto che si potesse anche solo pensare a me come ministro del Lavoro, rispondono Michele Magno, ex-dirigente della Cgil [8] (ivi anche uno stralcio di quell’intervista di Orfini) con una lettera allo stesso quotidiano del giorno dopo, la recensione del mio ultimo libro a firma di Ivan Scalfarotto [9], vice-presidente del Pd, e la mia intervista al Riformista [10] di venerdì.
LE RESPONSABILITA’ DELLA CRISI NON SONO SOLO DEL CENTRODESTRA
Ancora una volta Irene Tinagli scrive cose sacrosante: leggi il suo editoriale sulla Stampa di lunedì scorso [11].
INCHIESTA SUL LAVORO È GIÀ ALLA SECONDA EDIZIONE
Esaurite in dieci giorni le prime ottomila copie del mio ultimo libro, in libreria dal 9 novembre [12]. Oggi verrà presentato a Lecco e a Valmadrera, venerdì a Milano (v. la pagina Incontri [13]).
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MA LA LEGA PER L’UNINOMINALE ESISTE ANCORA?
Alla mia lettera spedita a tutti i soci della Lega il 10 novembre scorso [15] non è giunta a tutt’oggi la benché minima risposta. Chiedo a Marco Pannella e a Fulco Lanchester (membri residui, con Antonio Martino, del consiglio di presidenza dell’associazione): come potete considerare decente questo comportamento?
FLEXSECURITY: È OPPORTUNO OBBLIGARE LE IMPRESE AD ASSICURARSI?
Leggi il messaggio di un lettore [16] (favorevole all’obbligo), con la mia risposta e una sua replica. V. anche la mia intervista a Business People [17] sulla proposta di aumentare a 30 dipendenti la soglia di applicazione dell’articolo 18.
QUATTRO NUOVI PORTALI SU QUESTO SITO
Sono state completate in questi giorni quattro pagine-indice tematiche dei post disponibili nel sito:
– La vicenda Fiat [18] (sugli accordi di Pomigliano, Mirafiori e Grugliasco e le loro conseguenze)
– I super-stage della Regione Calabria [19]
– Il finanziamento indiretto degli Atenei collegato agli [20]income contingent loans [20]
– La riforma dell’avvocatura [21]