APRILE 2008-APRILE 2009: UN ANNO DI LEGISLATURA – TEMPO DI BILANCI
Nella campagna elettorale della primavera 2008 ho preso impegni precisi verso gli elettori in tre campi (v. nel sito la sezione “Le Proposte” [1]). In questi tre campi, nell’arco dell’anno, ho presentato sei disegni di legge, la maggior parte dei quali ha avuto e sta avendo risposte di qualche rilievo. E otto interrogazioni parlamentari, che invece non hanno avuto alcuna risposta dal Governo (e sì che sarebbe obbligato a rispondere!).
1. TRASPARENZA, VALUTAZIONE E BENCHMARKING NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Frutto di questo impegno è stata la presentazione il 5 giugno 2008, un mese prima del disegno di legge Brunetta, del disegno di legge del PD n. 746/2008 [2]; poi tutta la battaglia che ne è seguita, in Parlamento e fuori, di cui ho raccolto i documenti principali nel Portale della valutazione e della trasparenza delle p.a. [3]
Al d.d.l. n. 746 si è aggiunto nel dicembre scorso il d.d.l. n. 1290 sull’anagrafe dei redditi, dei patrimoni e degli interessi dei parlamentari [4], anche questo fatto proprio dalla Presidenza del PD al Senato.
2. RIFORMA DELLA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO E DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI: FLEXSECURITY E SEMPLIFICAZIONE
Frutto di questo secondo impegno è stata la presentazione al Senato il 25 marzo scorso, con le firme di 30 senatori del PD, del d.d.l. n. 1481/2009 per la transizione a un regime di flexsecurity [5], sul quale v. anche il mio articolo pubblicato sul Corriere della Sera [6] giovedì scorso: “Licenziamenti, sequestri e nuove tutele”.
L’altro ieri, in un’intervista a Rai-Parlamento, il vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera Giuliano Cazzola ha dichiarato la disponibilità propria e di un altro deputato del PdL, Santo Versace, a sottoscrivere questo progetto: il che apre nuove prospettive per il suo iter parlamentare, sempreché il Ministro Sacconi non ponga un veto.
Le numerose altre prese di posizione precedenti di politici, sindacalisti e imprenditori, e tutti gli altri documenti pubblicati sul sito relativi a questo progetto, sono reperibili attraverso il Portale della Flexsecurity [7].
Nel luglio scorso ho anche presentato il nuovo disegno di legge del PD contro il malcostume del far firmare ai lavoratori le “dimissioni in bianco” (d.d.l. n. 884/2008) [8], in sostituzione della legge n. 188/2007, al tempo stesso troppo complicata e facilmen te aggirabile.
3. RIFORMA DEL SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI: DEMOCRAZIA SINDACALE E DECENTRAMENTO DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
La concezione nuova della democrazia sindacale e del sistema di relazioni industriali delineata nei miei ultimi saggi e proposta nel programma elettorale dello scorso anno trova una prima espressione nei due disegni di legge, in materia di sciopero nel settore dei trasporti pubblici (d.d.l. n. 1409/2009) [9] e di sciopero virtuale (d.d.l. n. 1170/2008 [10]). Con queste due proposte il Governo dovrà confrontarsi se e quando formalizzerà in Parlamento la presentazione del proprio disegno di legge su queste materie.
In veste di relatore sui disegni di legge Castro n. 803/2008 e Treu n. 846/2008, in materia di partecipazione dei lavoratori nell’impresa, sto lavorando a un testo unificato su questa materia (v. in proposito la mia relazione [11]).
IL DISEGNO DI LEGGE PER I LAVORATORI AUTONOMI “SENZA CASSA” E PER FAVORIRE LA TOTALIZZAZIONE DEI PERIODI CONTRIBUTIVI MATURATI IN GESTIONI DIVERSE
Su di un terreno diverso si colloca questo settimo progetto di legge [12]: esso non ha ancora potuto essere presentato formalmente, per alcuni problemi tecnici in materia di totalizzazione contributiva, che sono in corso di soluzione con l’aiuto degli esperti dell’Inps; ma verrà presentato entro breve tempo. E sarà una tessera molto importante nel mosaico del nuovo sistema di protezione del lavoro per il quale in tanti stiamo lavorando.
OTTO INTERROGAZIONI PARLAMENTARI, NEPPURE UNA SOLA RISPOSTA!
Nel corso di questo primo anno di legislatura ho presentato otto interrogazioni (tutte reperibili nella relativa sezione del sito [13]), nessuna delle quali indulge a particolarismi clientelari: sono tutte centrate su temi di grande rilievo, dalle politiche del lavoro al funzionamento delle amministrazioni pubbliche, dalla xenofobia del nostro sistema alla gravissima disfunzione delle poste, alle disfunzioni delle iniziative di formazione professionale finanziate con i contributi del Fondo Sociale Europeo. In questo primo anno neppure una di queste interrogazioni ha avuto risposta da parte del Governo! (v, in proposito, nei giorni scorsi, l’intervista a cura di Eleonora Voltolina [14] per il blog “La Repubblica degli Stagisti”).
BUONA PASQUA A TUTTI! E A RISENTIRCI IL 20 APRILE