LA PROPOSTA DEL SOCIOLOGO LUCA RICOLFI RIPROPONE CON ANCOR MAGGIORE INCISIVITÀ LO SCHEMA PER LA SPERIMENTAZIONE DI UN RAPPORTO DI LAVORO PIÙ SNELLO E NETTAMENTE MENO COSTOSO, CONTENUTO IN UN NOSTRO DISEGNO DI LEGGE DEL 2013
Comunicato-stampa, 7 marzo 2014, in riferimento all’articolo di fondo di Luca Ricolfi pubblicato sulla Stampa dello stesso giorno.
Pietro Ichino, coordinatore nazionale di Scelta Civica per il programma, approva convintamente la proposta-shock avanzata oggi da Luca Ricolfi sulle pagine della Stampa: un abbattimento drastico del cuneo previdenziale sui nuovi rapporti di lavoro che costituiscano un incremento dell’organico aziendale effettivo, con una riduzione del costo del lavoro del 30 per cento, di cui circa metà prevedibilmente si tradurrà in aumento del reddito per il lavoratore. “Questo progetto – ha dichiarato il senatore di Scelta Civica – ripropone con ancor maggiore incisività proprio lo schema per la sperimentazione di un rapporto di lavoro più snello e meno costoso contenuto nel nostro disegno di legge del 18 aprile 2013, n. 555 [1], con un forte sgravio per le assunzioni che comportino un aumento dell’organico aziendale. Luca Ricolfi, rafforzando, perfezionando e semplificando questo schema, mostra in modo convincente come esso possa produrre un aumento di gettito fiscale capace di coprire interamente la perdita di gettito contributivo”. “Si attiva così un grande gioco a somma positiva – conclude Ichino – nel quale tutti hanno da guadagnare. Per primi i lavoratori disoccupati che in questo modo incominceranno a trovare un lavoro”.
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