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GIAVAZZI SPIEGA LA DIFFERENZA TRA AUSTERITÀ BUONA E AUSTERITÀ CATTIVA

È BUONA QUELLA CHE CONSISTE IN UNA RIDUZIONE STRUTTURALE DELLA SPESA PUBBLICA, MENTRE HA EFFETTI RECESSIVI QUELLA CHE CONSISTE IN UN AUMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE

Slides utilizzate da Francesco Giavazzi, professore di economia politica all’Università Bocconi di Milano, per la conferenza svolta il 1° dicembre 2014 su iniziativa del Circolo Lib di Milano.

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La tesi di fondo di F.G., sorretta da un’ampia ricerca empirica sulle politiche di bilancio condotte dai maggiori Paesi avanzati negli ultimi anni, è che esistono due tipi di politiche di austerità finalizzata alla stabilizzazione fiscale: quelle basate prevalentemente su di un aumento delle tasse, che hanno effetti recessivi, e quelle basate prevalentemente su di una riduzione della spesa pubblica, che – se credibili nel determinare una diminuzione strutturale del volume delle uscite erariali – hanno entro 2-4 anni effetti espansivi.

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