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N. 338 – 23 marzo 2015

L’ARTICOLO 18 CHE PUÒ ESSERE GARANTITO DAVVERO A TUTTI
Anche il sindacato, come il diritto del lavoro, deve incominciare a occuparsi molto di più della sicurezza del lavoratore nel mercato: leggi il mio editoriale telegrafico di oggi [1], originato dalla scheda Chi ha l’articolo 18 e chi no pubblicata dalla Cisl veneta.

IL DECLINO DEI SINDACATI E IL LORO POSSIBILE NUOVO RUOLO
Perché i sindacati si indeboliscono, perché oggi non ha più molto senso il legame tra sindacatI e partiti tipico del secolo scorso; e quale può essere il loro ruolo positivo nell’economia globalizzata: leggi la mia intervista al magazine on line SenzaFiltro [2].

ANCORA SULLA CRISI DEI SINDACATI EUROPEI (E UNA POSSIBILE TERAPIA)
Nel suo fondo di martedì sul Corriere della Sera [3] il docente di scienza politica Maurizio Ferrera suggerisce alle confederazioni maggiori di reagire al calo degli iscritti e al declino della contrattazione collettiva di livello nazionale non arroccandosi su posizioni di vecchio nazionalismo, ma organizzandosi per avere più voce al livello aziendale e al livello della UE.

SE L’ARTICOLO 18 RIENTRA DALLA FINESTRA
Reintrodurre per contratto la job property – come ora alcuni sindacati si propongono di fare – collocherebbe l’impresa fuori dal suo tempo, danneggiando prima ancora che l’impresa stessa i suoi dipendenti: leggi il mio breve intervento pubblicato dal Sole 24 Ore giovedì [4].

IL BUONO-SCUOLA PER LA BUONA SCUOLA
Nel suo articolo su la Repubblica di meroledì Alessandro De Nicola [5] propone argomenti convincenti a sostegno del metodo del voucher come pre-condizione per una vera autonomia e responsabilizzazione degli istituti scolastici e per il miglioramento della qualità dell’istruzione pubblica.

APPUNTI SU COME EVITARE NUOVI CASI INCALZA
Una riflessione [6] sulle due impostazioni tra loro alternative per la prevenzione della corruzione nel settore pubblico: tra le due, meglio quella che garantisce una maggiore mobilità dei dirigenti pubblici.

CONTRO LA VIOLENZA INTOLLERANTE E L’OSCURANTISMO
Celebrato il tredicesimo anniversario dell’assassinio di Marco Biagi nel giorno successivo a quello della strage al museo del Bardo di Tunisi: la malattia dell’intolleranza violenta da cui stiamo guarendo in casa nostra ci assedia ai nostri confini. Leggi il mio intervento in Senato di giovedì [7].

LAVORO: RIFORMA BIAGI E JOBS ACT A CONFRONTO
La differenza tra la legge Biagi e quella che oggi muove i primi passi, e il la scelta di metodo che le unisce: il confronto costante e puntuale con le principali esperienze straniere. Leggi la mia intevista pubblicata mercoledì dall’Agenzia ADN-Kronos [8].