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N. 361 – 28 settembre 2015

IL MESTIERE DEL SINDACATO NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE
Quattro ragioni, una più importante dell’altra, per consentire alla coalizione maggioritaria nell’impresa di negoziare a 360° un piano industriale innovativo, anche stipulando un contratto aziendale che sostituisca integralmente quello nazionale: leggi il mio contributo su questo tema all’assemblea nazionale di LibertàEguale [1] svoltasi a Orvieto sabato e domenica. Ivi anche i link ai video di ciascuno degli interventi, realizzati da Radio radicale.

IMPEDIRE IL LAVORO ALTRUI È UN REATO
L’episodio di prepotenza di alcuni comitati di base ai danni di 200 lavoratori dell’Interporto bolognese sottolinea comunque ancora una volta il difetto di democrazia sindacale che caratterizza il nostro sistema di relazioni industriali: leggi la mia intervista a Repubblica di mercoledì [2].

JOBS ACT AL TRAGUARDO – 1. I TESTI DEGLI OTTO DECRETI
I testi di ciascuno dei decreti attuativi della legge 10 dicembre 2014 n. 183, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale di mercoledì scorso e quindi in vigore da giovedì, sono disponibili e facilmente accessibili su questo sito attraverso il nuovo Portale della riforma del lavoro [3]. Sono on line anche le slides di una relazione nella quale mi sono proposto di fornire una tabella sinottica e una sintesi ragionata dei contenuti principali di questi decreti [4].

JOBS ACT AL TRAGUARDO – 2. UN BILANCIO COMPLESSIVO DELLA RIFORMA
Una riscrittura profonda e riordinata della maggior parte della nostra disciplina legislativa del rapporto di lavoro, che la allinea ai migliori standard europei. Ora però dobbiamo affrontare e vincere la sfida difficile dell’implementazione dei nuovi servizi del lavoro: leggi la mia intervista pubblicata mercoledì sul sito [5]quotidiano.net [5].

IL LAVORO PARASUBORDINATO ORGANIZZATO DAL COMMITTENTE
Un contributo all’interpretazione dell’articolo 2 del quarto decreto attuativo della legge-delega, che ridefinisce i confini del campo di applicazione del diritto del lavoro allargandolo alla nuova figura del “lavoro etero-organizzato”: leggi il mio articolo in corso di pubblicazione sulla rivista on line diretta da Antonio Vallebona Colloqui giuridici sul lavoro [6].

OMAGGIO A PIETRO INGRAO
È morto ieri. Questo è il ricordo, pubblicato sei mesi fa in occasione del suo centesimo compleanno, di una legislatura (l’ottava) trascorsa sui banchi della Camera proprio di fianco a lui [7].

SE LA VAL D’AOSTA TORNA AD AMARE LA PROPRIA MUSICA
Mercoledì scorso, all’esito di un dibattito a tratti assai teso, innescato dalla mia interrogazione del 9 settembre sui tagli disastrosi che la Giunta regionale aveva deliberato sul budget del Conservatorio musicale di Aosta, la Giunta stessa è tornata sui suoi passi, assicurando la piena continuità dell’offerta didattica almeno per l’anno scolastico/accademico 2015-2016: leggi, in coda all’interrogazione, il comunicato contenente l’impegno in questo senso della Giunta [8]. Tout est bien qui finit bien.