UNO DEGLI OSTACOLI PIÙ RILEVANTI ALL’AUMENTO DELL’OCCUPAZIONE GIOVANILE È COSTITUITO DALLA CARENZA O SCARSA AFFIDABILITÀ DELLE INFORMAZIONI SU TITOLI DI STUDIO E PRECEDENTI LAVORATIVI DEI CANDIDATI – CV-CERT, CON LA VERIFICA IMMEDIATA DELLE INFORMAZIONI SU RICHIESTA DELL’INTERESSATO, CONSENTE DI SUPERARLO
Scheda tecnica su di un nuovo servizio che sta muovendo i primi passi, 27 ottobre 2016
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I curricula presentati a documentazione della candidatura per un’assunzione contengono sovente la menzione di esperienze lavorative e professionali non vere o presentate in modo inesatto. L’accertamento in proposito richiederebbe all’impresa interessata un’attività di verifica costosa e time consuming.
Ora una start-up milanese ha realizzato e messo in rete il primo servizio di certificazione del percorso scolastico e professionale capace di garantire la veridicità e l’affidabilità sia dei dati anagrafici, sia del percorso lavorativo riportati nel CV del candidato, mediante l’accesso alle banche-dati istituzionali, autorizzato dal candidato medesimo e utilizzando come griglia di classificazione dei dati, o matching-code la codifica ISTAT delle professioni. Per la prima volta ogni candidato ha a propria disposizione un supporto completo ed efficace per dare credibilità solida e indiscutibile all’indicazione delle proprie esperienze formative e lavorative (ulteriori informazioni sul sito www.cvcert.it [1]).
Si manifesta anche in questo modo un fenomeno più generale dell’innervarsi del nostro mercato del lavoro di una rete di servizi, soprattutto di natura informativa, necessari per ridurre gli attriti e fluidificare l’inconto fra domanda e offerta.
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