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LE CONDIZIONI (NON FACILI) PER RIDURRE LA BUROCRAZIA

I difetti di capitale umano e di capitale sociale che ci impediscono di fare a meno di procedure amministrative e regole; ma snellire si può e si possono tagliare le unghie ai burosauri

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Editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 520, 21 aprile 2020, illustrato con le quattro migliori vignette trovate sul tema via Google – In argomento v. anche Nuovi strumenti per amministrazioni pubbliche migliori [1] .
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Dunque per poter ridurre le procedure occorrerebbe disporre di personale periferico più preparato ed esperto, cui poter lasciare le redini sul collo.

Dunque per poter ridurre le procedure occorrerebbe disporre di personale periferico più affidabile sul piano dell’etica pubblica, di cui potersi fidare di più.

Dunque per ridurre procedure e regole prestabilite occorrerebbe ridurre il tasso di disonestà dei cittadini/utenti.

Dunque esiste un margine entro cui si possono semplificare e rendere più leggibili le regole, anche a livello invariato di cultura e affidabilità del personale periferico, nonché di civicness diffusa tra i cittadini, a condizione di tagliare un po’ di unghie ai burosauri.

Dunque esiste un margine entro cui si può semplificare l’amministrazione, se si pone al primo posto l’interesse degli utenti e si attiva la mobilità dei dipendenti pubblici.

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[5]Conclusione: per ridurre le procedure e semplificare le regole occorre personale amministrativo più colto e dotato di etica pubblica, una maggiore civicness diffusa nella cittadinanza e un ceto politico capace di ristrutturare le amministrazioni privilegiando l’interesse della cittadinanza rispetto a quello degli addetti.

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