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GUIDA GALATTICA ALL’USO DELLE PIATTAFORME DIGITALI PER L’IMPIEGO

Un modo concreto per esercitare l’intelligenza del lavoro nella galassia dei siti web dedicati all’incontro fra domanda e offerta

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Manuale per aspiranti eserti dello scouting online a cura di Francesco Giubileo (Consulente in politiche del lavoro e dell’istruzione dell’Agenzia del lavoro e Sviluppo Impresa della Regione Friuli Venezia Giulia)
, giugno 2020 – Il sottotitolo del documento allude esplicitamente al contenuto del primo capitolo del mio libro L’intelligenza del lavoro [1]  .
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Francesco Giubileo

Scarica la guida
in formato pdf

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N.B. I link ai siti e piattaforme digitali contenuti nel documento sono attivi anche in questo formato pdf

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DAL CAPITOLO INTODUTTIVO DELLA GUIDA

Liberamente ispirata al libro Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams, [4] questa intende essere una guida ai principali motori di ricerca e relativi strumenti per trovare lavoro online.

È importante chiarire preliminarmente che non esiste alcuna “formula” magica, nessun sito, algoritmo o portale in grado di garantire il successo nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Questo perché il mercato del lavoro è una sorta di “scatola nera” in cui i meccanismi che favoriscono l’incontro dipendono da numerosi fattori; dei quali pochissimi riguardano la mancata corrispondenza tra esigenze dell’impresa e caratteristiche professionali della persona interessata, ovvero il cosiddetto mismatch. La sfera di competenza delle piattaforme riguarda invece proprio quella corrispondenza.

Le piattaforme non possono nulla, innanzitutto, se si determina una situazione di skill shortage: per esempio, un “manutentore di impianti industriali” o un “ingegnere meccanico” sono tipiche figure di difficile reperimento. La piattaforma non può aiutare l’impresa contro il fatto che i candidati disponibili sono pochi, relativamente costosi, difficilmente fidelizzabili per la presenza di una forte concorrenza tra le imprese che li cercano.

Inoltre, fra i canali di ricerca utilizzati per trovare lavoratori, il mondo delle piattaforme online paga lo scarso utilizzo da parte delle piccole medie imprese, che costituiscono oltre il 99% delle aziende italiane. Tuttavia è ragionevole prevedere che nella fase di ripresa economica post-lockdown il reclutamento online possa far registrare un notevole aumento quantitativo e ampliamento della platea delle imprese interessate.

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DALLE CONCLUSIONI

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Spero che, con l’aiuto di questa guida, la ricerca del lavoro possa diventare più facile. Ma essa resterà sempre un “lavoro” impegnativo e potrà richiedere anche alcuni mesi prima di portare a qualche risultato apprezzabile. Essa però fornirà a chi la compie una capacità che resterà utile nel tempo, anche dopo che la nuova occupazione sarà stata reperita: perché la forza contrattuale di una persona nel mercato del lavoro dipende essenzialmente dalla possibilità che essa ha di scelta tra occupazioni alternative; e le alternative occorre saperle individuare. Spetterà dunque a ciascuno diventare un vero esperto dello scouting online, nel segmento del tessuto produttivo dove la propria professionalità è più richiesta. Nel tempo ognuno acquisirà la propria esperienza e acquisirà i trucchi e le strategie migliori per individuare il maggior numero possibile di alternative occupazionali.

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