QUANTO CI COSTA MANTENERE IL MODELLO MEDITERRANEO DI MERCATO DEL LAVORO E WELFARE
I fautori – di destra e di sinistra – della conservazione del nostro piccolo mondo antico – assai più chiuso e vischioso di come potrebbe essere – non ce ne raccontano i costi in termini di esclusione di milioni di persone dal lavoro professionale e di minore produtività, quindi anche di più basse retribuzioni: v. l’editoriale di Alberto Alesina e Andrea Ichino [1] pubblicato sul Sole 24 Ore del 29 ottobre.
PROGETTO SEMPLIFICAZIONE: UN CONVEGNO ALLA SAPIENZA DI ROMA
Si svolgerà giovedì 19 novembre prossimo, con inizio alle 15, alla Facoltà di Giurisprudenza. Nel frattempo prosegue il lavoro di messa a punto dei due disegni di legge contenenti il nuovo Codice del lavoro [2] in 64 articoli.
COL DDL SUL DIFFERIMENTO VOLONTARIO DEL PENSIONAMENTO GUADAGNA ANCHE L’INPS
Una nota tecnica riservata del 5 ottobre [3] conferma che l’approvazione del disegno di legge Ichino-Cazzola presentato il 31 luglio scorso contemporaneamente al Senato (n. 1745 [4]) e alla Camera porterebbe vantaggi economici rilevanti non solo ai lavoratori e alle aziende, ma anche all’Inps. A questo punto non è chiaro perché la Camera, invece di sospendere l’attività per 10 giorni come sta facendo “per difetto di copertura finanziaria dei progetti di legge in agenda”, non metta all’ordine del giorno questa mini-riforma sperimentale che non abbisogna di alcuna copertura.