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N. 113 – 26 luglio 2010

REFERENDUM SULL’ACQUA: PER FAVORE UN PO’ DI CHIAREZZA
Leggi il mio editoriale telegrafico [1]

PRENDERSELA CON LA FIAT CHE VA IN SERBIA NON SERVE A NULLA
I criteri di Marchionne per la dislocazione degli investimenti sono gli stessi di tutte le multinazionali. Occorre semmai chiedersi che cosa impedisce all’Italia di attirare il meglio dell’imprenditoria straniera e incominciare a curare il male alla radice. Se poi il Governo ha davvero a cuore la condizione dei lavoratori, incominci col ridurre drasticamente l’Irpef sui primi 1000 euro di salario mensile. Leggi il mio secondo editoriale per questa Newsletter [2]. Sulla stessa linea v. l’articolo di Franco Debenedetti [3] sul Sole 24 Ore di domenica.
Tutti gli interventi e i documenti pubblicati in precedenza sulla vicenda di Pomigliano sono reperibili nella sezione Sindacato [4]

INTEGRITA’ E TRASPARENZA: IL PRESIDENTE DELLA CIVIT ANTONIO MARTONE RISPONDE AL COMUNICATO DEI SENATORI PD
Il 20 luglio scorso un documento dei senatori Pd della Commissione Lavoro del Senato [5], ha sollecitato Antonio Martone a non attendere la deposizione testimoniale davanti al giudice per chiarire davanti all’opinione pubblica la sua posizione riguardo alle notizie che si traggono dalle intercettazioni di conversazioni del gruppo Carboni-Lombardi. Segue, nello stesso post, la risposta immediata del presidente dell’Autorità indipendente.

 

RIFORMA DELL’UNIVERSITA’: LA LEGGE NON PUO’ SOSTITUIRE LA CAPACITA’ DI VALUTARE, DISTINGUERE E GOVERNARE
Ciò che occorre non sono misure generali indiscriminate, ma incentivi giusti e responsabilizzazione effettiva di chi governa gli Atenei. Leggi il fondo di Francesco Giavazzi [6] sul Corriere della Sera di giovedì, l’editoriale di Michele Salvati [7] sullo stesso quotidiano  del giorno dopo e l’editoriale di irene Tinagli [8] sulla Stampa di sabato.
In tema di scuola media v. anche l’editoriale di Andrea Ichino [9] sul Sole 24 Ore di domenica, che propone l’introduzione dei vouchers per l’educazione fisica.

LA MANOVRA AZZERA I PUNTI PROGRAMMATICI QUALIFICANTI DEL GOVERNO
Leggi la mia intervista al Piccolo di Trieste, di giovedì scorso [10].
 

CHI AIUTERA’ I DUE MILIONI DI ANZIANI IN PIU’ CHE AVREMO NEL 2025?
Il nostro vecchio modello di welfare familista non può reggere questo aumento. Quale nuovo modello? E chi pagherà il conto? Leggi il fondo di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera di martedì scorso [11].