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SEMPLIFICAZIONE DEL DIRITTO DEL LAVORO: UNA INIZIATIVA BI-PARTISAN

L’INVITO CONGIUNTO RIVOLTO DA DUE GIUSLAVORISTI DI DIVERSO ORIENTAMENTO POLITICO A TUTTI I CULTORI DELLA MATERIA A COOPERARE PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE SOLUZIONI MIGLIORI PER RENDERE PIÙ SNELLA E LEGGIBILE LA LEGISLAZIONE SUL LAVORO DI FONTE NAZIONALE

Lettera aperta ai cultori del diritto del lavoro da Pietro Ichino e Michele Tiraboschi, 22 novembre 2013 – In argomento v., su questo sito, i documenti raccolti nel Portale della Semplificazione e della Flexsecurity [1]

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Cari amici e gentili lettori,
il tema del lavoro resta al centro  della agenda politica italiana. Tra le tante proposte avanzate emerge, a  nostro avviso, quella della semplificazione di un quadro regolatorio che ha smesso di funzionare da tempo e che, paradossalmente, non soddisfa più nessuna delle due parti del rapporto di lavoro. Non i lavoratori che si sentono oggi più insicuri e precari. Non gli imprenditori che sono chiamati ad affrontare la sfida competitiva imposta dalla globalizzazione e dai nuovi mercati con una pesante zavorra di precetti legali e vincoli formalistici che nulla hanno a che vedere con la tutela del lavoro.

Il processo di semplificazione delle regole del lavoro non è operazione agevole, nel nostro Paese  più che altrove. Entrambi siamo stati promotori di proposte, anche radicalmente contrapposte, tese a questo risultato. Convinti che la parola semplificazione non possa tradursi in un vuoto slogan abbiamo convenuto di confrontarci pubblicamente su un tema centrale per il futuro del nostro Paese con l’obiettivo di pervenire, là dove possibile, a un testo condiviso partendo dalla rispettive elaborazioni e cioè il Codice semplificato del lavoro predisposto da Pietro Ichino e ora confluito nei d.d.l. n. 1006/2013 [2] (rapporti individuali) e n. 986/2013 [3] (rapporti sindacali), da un lato, e lo Statuto dei lavori elaborato da Michele Tiraboschi e Marco Biagi tra il 1997 e il 1998 poi confluito nelle bozze di Testo Unico del lavoro del 2004 e del 2011, dall’altro lato.

Sul  tentativo di pervenire in termini non faziosi e bipartisan a un testo condiviso lavoreremo con i nostri rispettivi gruppi di ricerca e, segnatamente, con una cinquantina di dottorandi e ricercatori della Scuola di alta formazione di ADAPT. Siamo tuttavia convinti che un siffatto sforzo possa produrre qualcosa di utile e concreto solo se accompagnato dal pieno coinvolgimento di uomini e donne di azienda, operatori del mercato del lavoro, consulenti legali, ricercatori e cultori della materia che sono tutti invitati a unirsi a noi attraverso una piattaforma di cooperazione ad accesso riservato. Altrettanto faremo con le parti sociali e con i soci di ADAPT  che ci ripromettiamo di incontrare a breve per esporre il tema e il metodo di lavoro confidando nel loro imprescindibile contributo.

Siete tutti invitati a partecipare a questo lavoro che ci vedrà impegnati per i prossimi 100 giorni in modo da presentare gli esiti del lavoro nei primi mesi del 2014. Chi volesse contribuire al lavoro è pregato di inviare una mail di adesione a ichino@www.pietroichino.it [4] o a tiraboschi@unimore.it [5]. Grazie a tutti per l’attenzione e per il contributo a diffondere questa iniziativa che riteniamo molto utile e opportuna anche sul piano del costume politico del nostro Paese.

Pietro Ichino e Michele Tiraboschi