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N. 290 – 31 marzo 2014

MOBILITÀ NELL’IMPIEGO PUBBLICO: E SE PROVASSIMO AD ATTUARE LA LEGGE?
Leggi la mia interrogazione al ministro della Funzione Pubblica [1] Marianna Madia e l’articolo con cui Gianantonio Stella ne ha dato notizia [2] sul Corriere della Sera di mercoledì: “non siamo un Paese civile”.

A PROPOSITO DI CACCIA (NEL SENSO DEGLI AEREI)
Perché l’Italia può stare tranquilla anche rinunciando all’aeronautica militare, come propone Gino Strada (e quindi anche alla marina militare): leggi il primo editoriale telegrafico [3] di oggi.

Portale della Semplificazione e della Flexsecurity [4]

LA GHIOTTA OCCASIONE DI RENZI PER RIFORMARE IL LAVORO
Accettare la critica della minoranza del pd e fare quello che Berlusconi non ha saputo fare e i riformisti del centrosinistra provano a fare da una vita: il contratto di lavoro a tempo indeterminato con protezioni crescenti. Il secondo editoriale telegrafico [5] di oggi è affidato a Claudio Cerasa, editorialista del Foglio.

PARTECIPAZIONE: PERCHÉ MEZZO SECOLO DI RITARDO (E COSA BOLLE IN PENTOLA)
Le cause della scarsa applicazione dell’articolo 46 della Costituzione; l’elaborazione di un testo legislativo avviata in Senato nella XVI Legislatura, proseguita nell’ultimo anno; e alcune riflessioni in chiave di law & economics sulla questione: scarica le slides della relazione [6] che svolgerò questo pomeriggio a un seminario alla Statale di Milano [7].

“PERCHÉ LE DONNE NON POSSONO FARE L’AVVOCATO E TANTO MENO IL GIUDICE”
Gli argomenti stupefacenti contenuti in una sentenza della Corte d’Appello di Torino del 1883 [8], e poi di nuovo nel saggio di un illustre giurista del  1957 [8], per giustificare l’esclusione delle donne dalla professione forense (protrattasi fino al 1919) e dalla magistratura (protrattasi fino al 1963).

       Trasparenza e Valutazione nelle p.a. [9]

IL PROGRAMMA ELETTORALE DI SCELTA CIVICA PER L’EUROPA
È on line, con il titolo Scegli l’Europa [10]; e merita davvero di essere letto: non contiene neppure un punto che possa considerarsi ovvio o scontato. Ed è frutto di un vero lavoro collegiale, svolto con le associazioni alleate di SC per queste elezioni. Sull’intesa SC-Ali per le elezioni europee leggi il comunicato dell’Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l’Italia [11] di martedì scorso.

IL PROGETTO “LAVORO PER LA CITTÀ” CAMMINA
Un’alternativa al “mettere i lavoratori in freezer” con la Cassa integrazione. Un modo per consentire ai cassintegrati di attivare le loro energie e competenze al servizio della collettività: leggi l’intervista in corso di pubblicazione sulla rivista Tempi [12], a cura di Matteo Rigamonti.

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