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N. 292 – 14 aprile 2014

IL COMUN DENOMINATORE LIBERAL-DEMOCRATICO CHE MANCA IN ITALIA
Leggi il mio intervento alla manifestazione di sabato a Milano [1],  sull’inconcludenza della politica italiana – della destra come della sinistra – e sugli ostacoli che tuttora il Pd oppone al suo nuovo segretario.

IL LAVORO E LE R.I. NELL’ERA DELL’INCERTEZZA E DELLA DISEGUAGLIANZA
Gli effetti dell’aumento enorme della imprevedibilità degli eventi economici a breve termine e delle differenze di produttività e di retribuzione sulla struttura dei rapporti di lavoro individuali e collettivi: scarica le slides della mia relazione introduttiva [2] al convegno promosso a Milano da GIDP [3].

Portale della Semplificazione e della Flexsecurity [4]

L’AUMENTO DEL LAVORO TEMPORANEO POTREBBE ESSERE UN DATO STRUTTURALE
Nel 2009 il crollo del lavoro temporaneo ha preannunciato la recessione, ma a partire dal 2010 negli U.S.A. esso ha avuto un boom che forse segna un cambiamento duraturo nel mercato del lavoro: leggi  l’articolo di Damian Paletta pubblicato sul Wall Street Journal il 6 aprile [5].

LIBERALI ALL’INGROSSO, CORPORATIVI AL MINUTO
A parole destra e sinistra dichiarano, in astratto, di voler difendere la libertà di accesso a professioni e mestieri, ma nei singoli casi finiscono sempre col sostenere le istanze di chiusura avanzate dagli insiders per difendersi dalla concorrenza degli outsiders: leggi due miei brevi interventi svolti in Senato [6] il 23 marzo scorso.

L’ASSISTENTE SESSUALE PER I DISABILI
La proposta di riconoscere anche in italia legittimazione e dignità professionale a questa figura, sulla scorta dell’esperienza positiva dei Paesi europei più avanzati (Svizzera, Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Austria e Svezia): leggi il disegno di legge presentato mercoledì da alcuni senatori PD e SC [7].

       Trasparenza e Valutazione nelle p.a. [8]

USCIRE DALL’EURO: UN DISASTRO DA EVITARE CON OGNI MEZZO
Leggi l’appello di  Lorenzo Bini Smaghi, Franco Bruni, Marcello De Cecco, Jean-Paul Fitoussi, Marcello Messori, Stefano Micossi, Antonio Padoa Schioppa, Fabrizio Saccomanni, Gianni Toniolo [9]; e aderisci scrivendo a sep@luiss.it.

PERCHÉ LA LISTA “SCELTA EUROPEA”
Leggi il programma elettorale “Scegli l’Europa” [10], nel quale si traggono le conseguenze pratiche dei principi esposti nell’appello degli otto economisti in difesa della strategia europea dell’Italia. Esso sintetizza la ragion d’essere della coalizione di forze liberal-democratiche unite nella lista dell’Alde, come primo passo per la costruzione del polo liberal-democratico di cui il nostro Paese oggi ha bisogno: leggi la mia intervista di lunedì scorso al sito Intelligonews [11].

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