LE MISURE IN MATERIA DI LAVORO NEL DDL DI BILANCIO
Una valutazione sintetica non faziosa della performance del mercato del lavoro italiano nell’ultimo triennio e un’anteprima delle misure contenute nel disegno di legge di bilancio che il Governo presenterà al Senato tra qualche giorno: sono on line le slides della relazione che svolgo stamattina [1] a Milano all’incontro [2] con le Camere di Commercio RFT, FR, UK e CH.
NON SI DIFENDE IL LAVORO CONSERVANDO I FERRI VECCHI
Tutti a parole concordano che l’essenziale è sostenere con forza i lavoratori nella transizione dal vecchio lavoro al nuovo; ma al dunque tutti considerano ovvio restare aggrappati con le unghie e coi denti al vecchio: leggi il mio editoriale telegrafico di oggi [3].
Il senatore Lucio Malan
IL DDL SUL WHISTLEBLOWING IN AULA AL SENATO
Il provvedimento chiede ad aziende e amministrazionni di istituire un organo-filtro capace di raccogliere attraverso un canale riservato le segnalazioni di possibili malversazioni e di distinguerle da delazioni diffamatorie; e definisce meglio i confini del segreto professionale, d’ufficio e aziendale. Sono on line la questione pregiudiziale posta dal sen. Malan e due dei miei interventi in Aula [4].
PLATFORM WORKERS: LE INTEGRAZIONI DEL DISEGNO DI LEGGE
A seguito dell’appello della settimana scorsa per la segnalazione di correzioni e integrazioni del disegno di legge sul lavoro mediante piattaforme digitali [5], che è ancora in bozze, mi sono arrivate diverse proposte di modifica di cui due sono già inserite (in blu nel testo on line). Il testo resta aperto a modifiche fino al 25 ottobre: chi ha idee o critiche le presenti subito.
GLI EMENDAMENTI PD AL DDL SULL'”EQUO COMPENSO”
L’ordinamento deve stabilire uno standard retributivo minimo universale, applicabile anche al lavoro autonomo, ma non deve tornare a stabilire le tariffe professionali, fissando un equo compenso in relazione a ciascuna prestazione professionale: leggi il testo dei due emendamenti, con una nota esplicativa [6].
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Carlo Fusaro
LEGGE ROSATO: CHI VOTÒ “NO” L’ANNO SCORSO NON SI LAMENTI
È incredibile la faccia tosta di quegli opinionisti che, dopo avere contribuito nel 2016 a far saltare la riforma costituzionale, ora imputano alla riforma elettorale approvata dalla Camera di non consentire l’affermarsi immediato di una maggioranza di governo: leggi il sensatissimo commento di Carlo Fusaro [8], costituzionalista dell’Università di Firenze.
L’EUROPA, LE REGIONI E I REFERENDUM AUTONOMISTICI
Un lettore dissente dall’articolo di Alessandro Maran [9] della settimana scorsa, difendendo l’uso del referendum a sostegno delle istanze autonomistiche regionali. Leggi la lettera e la risposta dello stesso Alessandro Maran [10].
Il prof. Maurizio Ferrera
LE VERE CAUSE DELLA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE
Perché la transizione scuola-lavoro in Italia è tanto più lunga rispetto ai Paesi del nord-Europa e del nord-America. Il ruolo della famiglia e il difetto gravissimo del servizio di orientamento scolastico e professionale: leggi l’articolo di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera di martedì [11]. Dello stesso Maurizio Ferrera leggi anche il commento condivisibilissimo sulle manifestazioni studentesce contro l’alternanza scuola-lavoro [12], pubblicato sul Corriere di sabato: è questa una misura che potrebbe essere utilissima, realizzata però in modo affrettato e persino avventato, col rischio di diventare controproducente.