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UN “PIERINO PER SCELTA” TRA I RAGAZZI DI BARBIANA

“[…] Tu, come Pierino di nascita, hai cercato di toglierti questo abito impegnandoti nel sindacato. Io invece me lo sono trovato sempre cucito addosso. Entrambi però questo siamo: due Pierini […]”

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Lettera di Aldo Bozzolini (*), il più giovane dei sei allievi di don Milani che vennero a Milano per una settimana nell’aprile 1959 e i cui temi su quella settimana milanese sono riprodotti in originale nell’appendice al libro
La casa nella pineta [1]Pubblico questa lettera, con l’autorizzazione del mittente, perché racconta la parte successiva della vicenda, interessante e inedita       .
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Aldo Bozzolini

Sabato 13 aprile 2018..

… mi devi permettere di iniziare questa lettera così:

Caro On. Pietro,

ho letto quasi tutto di un fiato il tuo libro e come ti ho già detto con lo whatsappatore l’ho sottolineato e commentato in varie pagine. Ho vissuto con te i tuoi ricordi e stavo quasi in pena per te finché non ho trovato nel paragrafo “Il bivio” la chiave di volta della tua irrequietezza nel voler, in un certo senso, soddisfare quello che il Priore ti aveva detto. Nel ’62 mi successe la stessa cosa, anche se in maniera diversa, ma simile. Non sapendo come dire al Priore che non volevo fare né il maestro né il sindacalista, gli dissi che non volevo più studiare, ma in cuor mio volevo approfondire le materie tecniche, specialmente elettronica. Con l’arrivo di Adele a Barbiana mi fu possibile dare l’esame di terza media, con latino, per poter andare alle superiori e solo così riuscii a dire al Priore che andavo alla Leonardo da Vinci e nel ’68 mi diplomai in telecomunicazioni. Diventai, grazie a Barbiana, uno dei due Pierini che passavano a pieni voti (trovi a pag. 102 o 103 di Lettera a una professoresssa: la citazione la faccio a memoria perché qui in negozio non ho libri se non il tuo) (**).

Tu come Pierino di nascita hai cercato di toglierti questo abito impegnandoti nel sindacato. Io invece me lo sono trovato sempre cucito addosso. Entrambi però questo siamo: due Pierini.

Anche il Priore era un intellettuale!! Mi raccomando però non lo dire in giro se no ti scomunicano!!!

Per far pace con la coscienza, decisi di lavorare gratis per due anni e così esser libero di agire come meglio desideravo. Se non fossi stato un Pierino, come dice tua nonna, non avrei avuto la possibilità di scegliere tra più strade. (***)

Quando hai realizzato ciò che più ti appagava e sei stato per anni sotto scorta non ti ho invidiato affatto e solo ora ti dico: caro Pietro, grazie dei ricordi che hai voluto condividere e se poi sarà possibile mangiare un pezzo di pizza insieme, meglio.

Aldo

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(*) Aldo Bozzolini era il più piccolo dei “primi 6 ragazzi di Barbiana”. Diplomatosi perito industriale nel 1968 ed esonerato dal servizio militare, impiegò i mesi corrispondenti alla leva come volontario nella ristrutturazione di due case-famiglia.

(**) Da Lettera a una professoressa, p. 103: “[…] Persino i due che sono venuti all’Istituto Tecnico sono riusciti. Passano come pierini. […]”.

(***) Il riferimento è al dialoco con la mia nonna Paola riportato ne La casa nella pineta, p. 302:
“- Il problema è che ho perso una strada e non ho ancora scelto tra le possibili nuove.
– E ti sembra poco, averne diverse altre fra cui scegliere?”

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