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N. 153 – 23 maggio 2011

MILANO: VINCE IL PARTITO DELLE PRIMARIE
Se non ci fosse stato il passaggio elettorale preventivo per la scelta del candidato sindaco, con la mobilitazione di decine di migliaia di militanti ed elettori in un confronto sereno ma serrato, il centrosinistra milanese non avrebbe potuto risollevarsi, come ha fatto, da due decenni di inferiorità politica: leggi il mio editoriale [1]. È comunque sbagliato leggere il voto di Milano e Napoli come una radicalizzazione dell’elettorato di centrosinistra: lo spiega in modo molto convincente Luca Ricolfi sulla Stampa di mercoledì [2].

LETTERA APERTA DI UN LEADER DEI BANCARI CONTRO IL PROGETTO FLEXSECURITY
All’endorsement del segretario degli edili Cgil e della Confapi di Modena [3] nei confronti del disegno di legge n. 1873/2009 (già segnalato la settimana scorsa) fa seguito la presa di posizione duramente polemica del segretario della Falcri-Silcea, Joseph Fremder [4]. Alla quale dedico una lunga e articolata risposta [4].

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DODICI ANNI FA VENNE UCCISO MASSIMO D’ANTONA
Per ricordare il giuslavorista assassinato sulla porta di casa dalle Brigate Rosse il 20 maggio 1999 ripropongo un articolo pubblicato due anni or sono sulla rivista della Filt-Cgil lombarda [6], nel decennale di quel giorno tragico, e un mio editoriale sul Corriere della Sera del febbraio 2007 sul “rischio professionale” dei giuslavoristi: Un mestiere pericoloso [7].

REFERENDUM  SULL’ACQUA: LE  DOMANDE  (E LE RISPOSTE)  GIUSTE
Non sono in gioco né la proprietà dell’acqua né quella delle strutture materiali per la sua distribuzione
, ma soltanto i criteri con cui decidere a chi affidare questo servizio: leggi l’articolo di Andrea Boitani e Antonio Massarutto [8] su lavoce.info di martedì.

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COME SI PUÒ RIDARE OSSIGENO AI NOSTRI ATENEI
Ho presentato giovedì linterrogazione sulla possibilità di sperimentare anche in Italia il metodo inglese per il finanziamento delle università [10], promossa dal Gruppo 2003, con le firme di Ceccanti (Pd), D’Alia (Udc), Germontani (FlI), Leddi (Pd), Ignazio Marino (Pd), Morando (Pd), Poli Bortone (Udc), Nicola Rossi (Gruppo misto), Rusconi (Pd), Rutelli (ApI),  Tonini (Pd), Treu (Pd), Valditara (FlI).

I DANNI DELL’OSTRUZIONISMO CONTRO I TEST NELLE SCUOLE
Non abbiamo ancora incominciato a sperimentare i metodi di valutazione dell’istruzione scolastica praticati da decenni nei Paesi più civili, che già si attiva il fuoco di sbarramento: leggi l’editoriale di Maurizio Ferrera sul Corriere [11] di lunedì scorso sui danni di questa guerriglia conservatrice.