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N. 154 – 30 maggio 2011

UNA LEZIONE DAL VOTO DI MILANO
Le motivazioni del voto per Pisapia di persone molto lontane dal centrosinistra mostrano come nel collegio uninominale il voto tenda a essere più mobile, più “laico”. Così, l’errore nella scelta del candidato può far perdere anche le roccheforti elettorali che si credevano più sicure: leggi il mio editoriale di oggi [1].

LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI SECONDO EMMA MARCEGAGLIA
Riporto il capitolo della relazione della Presidente di Confindustria [2] di giovedì scorso sulla necessaria riforma del diritto sindacale e del lavoro: è largamente ispirato ai miei disegni di legge n. 1872 e 1873/2009 (citati esplicitamente). In proposito v. anche la mia intervista all’Agenzia Adn-Kronos [3] di venerdì, nella quale parlo anche di una, pur marginale, discordanza tra quanto propone Marcegaglia e quanto propone Marchionne.

       [4]

ESISTE UNA SINISTRA LIBERALE CAPACE DI FAR SUO IL PROGETTO FLEXSECURITY?
Un gruppo di giovani mi chiede se esiste in Italia una forza politica disposta a combattere davvero la battaglia per il mio progetto di riforma del lavoro e delle relazioni industriali: leggi la mia intervista destinata al loro sito, Agorà [5].

FAVORIRE LA SCOMMESSA COMUNE TRA ATENEI E STUDENTI
È il solo modo in cui oggi possiamo al tempo stesso ridare ossigeno alle nostre università e responsabilizzarle insieme ai loro studenti sul miglioramento della didattica, aprendo per davvero l’eccellenza ai più poveri: leggi l’articolo di Andrea Ichino sul Sole 24 Ore [6] di venerdì, in riferimento allinterrogazione sulla possibilità di sperimentare anche in Italia il metodo inglese per il finanziamento delle università [7], presentata il 18 maggio scorso. Ivi anche i link agli interventi del Manifesto e della Flc-Cgil, pesantemente critici sull’ìinterrogazione.

MINISTERI A MILANO: DELIRIO ELETTORALE DELLA LEGA NORD
L’idea del trasferimento, tanto impossibile sul piano economico e organizzativo, quanto poco auspicabile per il capoluogo lombardo, serve a Bossi soltanto per precostituire un motivo di rottura con il PdL: leggi la mia intervista al Piccolo di Trieste [8] di martedì scorso.

       [9]

IL DIALOGO CON FREMDER SULLA FLEXSECURITY PROSEGUE E SI ALLARGA ALLA UIL
Alla prima lettera aperta duramente polemica del segretario della Falcri-Silcea, e alla  mia risposta, fanno seguito ben due altre lettere dello stesso dirigente sindacale [10], riguardanti anche il contenuto della legge Biagi,  con alcune mie chiose di risposta e commento. Nel dibattito interviene anche, in netto dissenso da Joseph Fremder,  il segretario nazionale dei bancari Uil, Massimo Masi [11].

GIOVANI E DONNE: IL DRAMMA DELLA RASSEGNAZIONE
Gli ultimi dati Istat mostrano un enorme deficit di presenza femminile e giovanile tra le forze di lavoro, causato dalla sfiducia nella possibilità stessa di trovare un’occupazione: leggi l’editoriale di Irene Tinagli sulla Stampa [12] di martedì scorso.