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N. 200 – 14 maggio 2012

NUMERO 200! QUATTRO ANNI DI NEWSLETTER
Per festeggiare la ricorrenza ho messo on line una antologia degli editoriali [1] che hanno accompagnato, settimana per settimana, la lettera del lunedì mattina: alcuni veri e propri scoop, che hanno individuato con notevole anticipo temi di politica del lavoro e del welfare destinati a divenire di bruciante attualità uno o più anni dopo; ma anche di politica generale, come la nascita, il programma e la composizione della maggioranza del Governo Monti, previste con un anno e mezzo di anticipo. Nel frattempo il numero degli iscritti alla mailinglist è spontaneamente cresciuto fino a raggiungere i 10.000. V. anche gli auguri della giornalista Eleonora Voltolina [2] fondatrice del sito Repubblicadeglistagisti.it, del vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera Giuliano Cazzola [3] e dell’economista Alessandra Del Boca [4]. A una sollecitazione di Giuliano Cazzola rispondo con il rendiconto Quanto costano (e quanto rendono) questo sito e la Newsletter [5].

AGGUATO DI GENOVA: PER LA CASSAZIONE NON È TERRORISMO
In un commento a caldo al documento dei sedicenti “anarchici” [6] autori  dell’attentato al dirigente dell’Ansaldo osservo che, secondo una recente sentenza della Corte Suprema [7], episodi come questo non dovrebbero essere qualificati quali atti di terrorismo!  Sul rapporto che alcuni ravvisano tra il disagio sociale prodotto dal rigore del Governo Monti e la nuova fiammata di violenza e terrorismo di questi giorni, leggi la mia intervista alla Stampa di oggi, a cura di Guido Ruotolo [8].

       [9]

RIFORMA ELETTORALE: ULTIMA CHIAMATA
La lezione che dobbiamo trarre dalle elezioni svoltesi in Francia e Grecia: è il ballottaggio che ha consentito ai francesi di superare la frammentazione del quadro politico (leggi in proposito il mio editoriale telegrafico per la Newsletter n. 200 [10]). Quanto alla lezione che dobbiamo trarre dalle elezioni amministrative italiane del 6-7 maggio, v. gli editoriali di Luca Ricolfi sulla Stampa [11] di mercoledì e di Sergio Romano sul [12]Corriere della Sera [12] di giovedì.

L’INTESA GOVERNO-SINDACATI SUL SETTORE PUBBLICO E GLI INTENDIMENTI DEL MINISTRO
Leggi le dure critiche mosse a questo accordo siglato il 3 maggio con i sindacati nell’articolo di Alberto Alesina e Andrea Ichino pubblicato sul Corriere della Sera [13] di giovedì. In proposito posso aggiungere che il ministro della Funzione pubblica intende correggere drasticamente il messaggio letto dalla maggior parte degli osservatori nell’Intesa; resta il fatto, però, che quello descritto nell’articolo è effettivamente il messaggio che è stato prevalentemente colto.

       [14]

PERCHÉ SUL PROGETTO FORNERO SARANNO POSSIBILI SOLO POCHI EMENDAMENTI
Rispondo alla lettera dell’economista Alessandra Del Boca [4] che chiede che cosa impedisca al Parlamento di semplificare un testo così complesso. Il voto degli emendamenti e degli articoli incomincerà martedì in Commissione Lavoro al Senato, con l’intendimento di portare il testo emendato in Aula prima della fine di maggio. Sui contenuti del nuovo articolo 18, compresi i due emendamenti concordati tra le forze della maggioranza rispettivamente in materia di licenziamento disciplinare e di licenziamento economico, v. la versione definitiva della mia relazione al convegno che si è svolto a Pescara [15] venerdì e sabato.

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