DECRETO STABILIZZAZIONI: PERCHÉ RISCHIA DI ESSERE UNA BEFFA PER I PRECARI
I danni dell’assistenzialismo, che ci induce a promettere per un futuro più o meno vicino stabilizzazioni indiscriminate (e in larga parte impossibili) nel settore pubblico, mentre nelle aziende decine di migliaia di posizioni restano scoperte per mancanza di persone dotate della formazione necessaria: leggi il mio primo editoriale telegrafico di oggi [1], nel quale mi propongo di evidenziare il nesso stretto fra l’iniziativa su questo terreno e quella sul terreno della sperimentazione regionale di nuovi servizi per l’impiego davvero efficaci. Su questo tema Linda Lanzillotta e io incontreremo tutti gli interessati in una assemblea aperta nella sede di Scelta Civica a Roma, via Poli 29, mercoledì alle 21.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE LAVORO SUGLI ERRORI DEL DECRETO
Il parere approvato giovedì [2] con il voto di tutti i partiti della maggioranza e l’astensione di M5S conferma le gravi preoccupazioni e i giudizi espressi nella mia relazione alla Commissione lavoro del Senato [3] sul d.-l. n. 101 la settimana scorsa e nella lettera inviata da Mario Monti al ministro della Funzione pubblica [4] il 4 settembre.
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RICOLLOCAZIONE: L’ESPERIMENTO REGIONALE PRESENTATO A MILANO
Sono on line le slides della relazione introduttiva [6] che svolgerò stamattina alle 11 al convegno promosso dal Gruppo consiliare regionale di Patto Civico [7], e il 17 ottobre prossimo a un convegno promosso da Intoo a Roma: come si può realizzare l’affidamento della funzione dell’assistenza intensiva nel mercato del lavoro alle agenzie specializzate, con il sistema dei voucher; come può e deve funzionare la condizionalità del nuovo sistema di sostegno del reddito del lavoratore disoccupato. In argomento v. anche le mie risposte alle numerose domande dei partecipanti al convegno Webinar Ambrosetti [8] del 13 settembre, già on line dalla settimana scorsa.
LA BOZZA DEL DDL NECESSARIO PER CONSENTIRE L’ESPERIMENTO REGIONALE
È disponibile sul sito anche la bozza di articolo unico per la sperimentazione del “contratto di ricollocazione” [9], che potrebbe essere oggetto di un d.d.l. a sé stante, ma potrebbe anche essere inserito nel decreto sulla sperimentazione in materia di lavoro a cui il ministro Giovannini sta lavorando.
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ALITALIA: QUANTO CI È COSTATA LA “CORDATA” VOLUTA DA SILVIO
La “difesa dell’italianità” della nostra compagnia aerea di bandiera ad opera del governo Berlusconi nell’ultimo quinquennio ci è costata quattro miliardi e mezzo, senza peraltro evitare alla fine il passaggio della compagnia sotto il controllo franco-olandese: leggi il mio secondo editoriale telegrafico di oggi [11].
RISPOSTE SU MATTEO RENZI
La contraddizione che il sindaco di Firenze deve superare per compiere nel PD il miracolo che si propone; gli errori e i rischi che deve evitare, primo fra tutti quello di sottovalutare la complessità dei problemi che il Paese ha di fronte. Leggi la bella lettera di Enrico Castellano e le mie risposte [12] alle sue domande.
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