MERCOLEDÌ 2 OTTOBRE: UNA GIORNATA PARTICOLARE
È on line il mio resoconto della seduta del Senato [1] che ha segnato una svolta in questa legislatura, e forse anche nella storia politica di questo decennio (mi sembra che le conclusioni del mio primo editoriale telegrafico [2] per la Nwsl di lunedì scorso ne risultino confermate).
PER CAPIRE CHE COSA STA ACCADENDO NELLA POLITICA ITALIANA
La ragione profonda della sua inconcludenza; la “linea di faglia” lungo la quale stanno simmetricamente producendosi tensioni fortissime nel PdL e nel PD; per converso, la ragione delle tensioni che anche in SC si stanno manifestando. Propongo una riflessione grafica (con annessa mappa) come guida alla lettura [3] di questa difficile transizione.
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IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE COME ALTERNATIVA ALL’ABUSO DELLA CIG
Perché è sbagliato continuare con la Cig in deroga e perché la sperimentazione regionale del contratto di ricollocazione può segnare una svolta decisiva nell’evoluzione del nostro mercato del lavoro verso il modello nord-europeo: leggi la mia lunga intervista a Libero di venerdì [5].
DECRETO STABILIZZAZIONI: LE RAGIONI DI UNA GRAVE PERPLESSITÀ
Una legge scritta nel linguaggio illeggibile a cui ormai siamo da tempo (ma indebitamente) assuefatti e che, per altro verso, rischia di incoraggiare decine di migliaia di titolari di contratto a termine e di “idonei” nelle graduatorie di vecchi concorsi prorogate a cacciarsi in un vicolo cieco. Leggi il mio intervento in Senato di mercoledì scorso [6] e l’intervento di Linda Lanzillotta [7].
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LA STRAGE CONTINUA NEL CANALE DI SICILIA
Sabato su Repubblica Gad Lerner ha scritto che il nostro primo dovere, dopo questa ennesima tragedia, è attivare un traghetto regolare tra l’Africa e Lampedusa. È la stessa proposta che avanzai quattro anni fa e che periodicamente ripropongo all’indomani di ognuna di queste sciagure: Un traghetto per Lampedusa [9], per far sì che non sia il rischio mortale del naufragio, ma un civile servizio di assistenza e polizia di frontiera (possibilmente cogestito con i nostri partner europei), su ciascuna delle due sponde del Mediterraneo, a costituire il filtro del grande flusso da sud a nord. È la più urgente e vitale tra le molte cose da fare per evitare altre stragi. Su tutte le altre si può discutere con calma; su questa no.
LE VICENDE DI ALITALIA NELL’ULTIMO DECENNIO
È on line la raccolta degli articoli pubblicati dal 2008 [10] sulle relazioni sindacali e i mutamenti dell’assetto azionario della nostra compagnia aerea di bandiera: utile sia per smentire chi da sinistra sostiene che nel 2008 ad affossare l’operazione di incorporazione in Air France-KLM costruita da Tommaso Padoa Schioppa fu soltanto Silvio Berlusconi, sia per smentire chi da destra sostiene che ad affossarla furono soltanto i sindacati (v. soprattutto Chi per primo ha tarpato le ali ad Alitalia [11], del marzo 2008). La raccolta verrà via via aggiornata con i nuovi articoli e sarà sempre reperibile rapidamente con il tasto Portali del sito [12].
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