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UNDICI MOTIVI PER NON VOTARE M5S

Dal rifiuto della democrazia rappresentativa al voltafaccia sulle unioni civili; dal referendum anti-euro ai tentativi di Di Maio di darsi una verniciata europeista; dalle invettive contro i sindacati all’idea della riduzione degli orari a parità di retribuzione; dal “reddito di cittadinanza” senza copertura alle idee folli sul sistema pensionistico

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Rassegna delle sciocchezze e delle contraddizioni di un partito opportunista, privo di veri ideali e di competenze, registrate e documentate su questo sito negli ultimi tre anni
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L’IDEA DI DEMOCRAZIA DI BEPPE GRILLO – 1. DECIDERE TUTTO VIA WEB [1]

Far decidere tutto direttamente ai cittadini, e non per il tramite dei loro rappresentanti in Parlamento, significherebbe eliminare il dialogo trasparente tra forze politiche diverse

L’IDEA DI DEMOCRAZIA DI BEPPE GRILLO- 2. I PROCESSI DEL M5S NEI SOTTERRANEI DELLA LUBJANKA [2]

Come si concilia il divieto di parlare in pubblico dei procedimenti disciplinari con la “trasparenza totale” che il m5s all’origine indicava come proprio principio fondamentale?

CINQUE STELLE PER CINQUE CONTRADDIZIONI [3]

Su democrazia interna, Europa, lotta alle disuguaglianze, politica economica e laicità, il m5s rischia davvero l’osso del collo

TOT SIDERA TOT SENTENTIAE. OVVERO: MOLTA CONFUSIONE DI IDEE NEL M5S [4]

Chiedo a tre senatori del m5s di spiegarmi come si concilii il proporzionale (che ora sostengono) col rifiuto drastico di qualsiasi alleanza di governo: ecco le tre impressionanti risposte

DUE CONTRADDIZIONI ULTERIORI DEL M5S [5]

La contraddizione tra il progetto del “reddito di cittadinanza” e l’impegno a ridurre le tasse – l ‘incompatibilità tra buona politica e “cervello all’ammasso”

 

Luigi Di Maio

IL M5S CONTRO LE UNIONI CIVILI [6]

Se i portabandiera dell’antipolitica adottano le tattiche opache proprie della peggiore vecchia politica

LE PIROETTE DEL M5S SUL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA [7]

Il leader grillino Di Maio, per accreditarsi come candidato affidabile alla guida del Paese, compie una svolta a U rispetto a quanto sempre sostenuto dal suo partito in tema di UE e moneta unica

IL M5S CONTRO L’APERTURA ALLA CONCORRENZA NEL SERVIZIO TAXI [8]

Gli argomenti labilissimi del senatore Vito Crimi in difesa dello status quo

LA POLITICA DEL LAVORO DEL M5S – 1. LAVORARE MENO A PARITÀ DI RETRIBUZIONE [9]

E l’aumento del costo del lavoro senza aumento di produttività? Ci pensiamo un’altra volta

LA POLITICA DEL LAVORO DEL M5S – 2. IN PENSIONE PRIMA, PAGA PANTALONE [10]

Prepensionare i sessantenni aumentando il debito pubblico significa far pagare un conto salatissimo proprio a quei giovani in nome dei quali la proposta viene avanzata

LA POLITICA DEL LAVORO DEL M5S – 3.  LA BIZZARRA GIRAVOLTA ANTI-SINDACATO DI LUIGI DI MAIO [11]

Il candidato premier del M5S attacca i sindacati; ma avrà dei problemi con le sue truppe parlamentari, che appaiono molto divise sulla materia del lavoro, con una netta prevalenza comunque delle posizioni filo-Cgil – E intanto le giunte comunali di Roma e Torino ammiccano ai Cobas dei trasporti

Segue – CHE COSA C’È VERAMENTE DIETRO L’INVETTIVA DI LUIGI DI MAIO CONTRO I SINDACATI [12]

Dietro le esternazioni a effetto del leader del M5S non c’è la discussione collettiva di una nuova linea d’azione: nel movimento le scelte programmatiche sono riservate al vertice, per poi essere sottoposte a plebiscito via web