- Pietro Ichino - https://www.pietroichino.it -

N. 527 – 7 settembre 2020

[1]REFERENDUM: I MOTIVI SERI DEL SÌ
Se proprio di “casta” vogliamo parlare, la più inamovibile e dannosa non è quella che siede in Parlamento; resta il fatto che la riduzione del numero dei parlamentari fa parte da oltre mezzo secolo del patrimonio del migliore riformismo costituzionale e si fonda su alcuni motivi assai seri. Leggi:
il mio articolo pubblicato il 14 agosto su il Foglio [2], (cui risponde su questo sito, dissentendo garbatamente, Nino Labate [3]); ma soprattutto
– l’articolo di Tito Boeri e Roberto Perotti pubblicato lunedì scorso su lavoce.info, Perché un parlamento più piccolo funziona meglio [4].

[5]L’INTELLIGENZA DEL LAVORO E LA SFIDA DELLA MOBILITÀ
Per tornare a crescere occorre sostenere robustamente i lavoratori nel passaggio al lavoro più produttivo; il blocco dei licenziamenti, invece, frena questo passaggio ingessando il tessuto produttivo e allungando i periodi di cassa integrazione, con redditi bassissimi per i lavoratori e deterioramento delle loro professionalità. È online la mia intervista a cura di Cinzia Ficco [6], pubblicata a Ferragosto sul magazine tipitosti.it [7].

[8]QUANDO LA SCUOLA È AL SERVIZIO DEL PROPRIO PERSONALE
“[…] Le categorie degli insegnanti e degli amministrativi e tecnici si stanno proteggendo indiscriminatamente senza tener conto degli interessi essenziali del fruitore dell’insegnamento, il cui diritto all’istruzione viene messo sistematicamente all’ultimo posto […]”. Leggi la denuncia di una madre esasperata [9] dall’eccesso di sudditanza dell’amministrazione scolastica nei confronti dei sindacati del settore.

[10]ANCORA SU EFFICIENZA DELLE AMMINISTRAZIONI E COVID
Un esempio di buona reazione del settore pubblico all’emergenza: come il Comune di Firenze ha fatto fronte alle sfide dalla pandemia [11]. E un esempio, invece, di quel che accade quando un ufficio pubblico decide tardivamente di avvalersi delle tecnologie informatiche e telematiche, per poi perdersi in un bicchier d’acqua: una testimonianza dal vivo [12]. È online anche la raccolta in ordine cronologico [13] di tutti i documenti, schede, testi legislativi, articoli, interviste e lettere pubblicati su questo sito in tema di lavoro agile e sulle roventi polemiche di queste ultime settimane in riferimento all’utilizzazione di questa forma di organizzazione del lavoro nel settore pubblico.

[14]LA “SCOPERTA” DEI GIACIMENTI OCCUPAZIONALI INUTILIZZATI
“[…] È davvero incredibile per una persona non addetta ai lavori scoprire che in Italia ci sono così tante offerte di lavoro difficili da soddisfare insieme a così tanti disoccupati e allo stesso tempo scoprire che si potrebbe fare qualcosa di concreto per risolvere il problema e non lo si fa […]”. È online la lettera assai interessante di un responsabile commerciale [15] del settore auto.

[16]

[17]UNA LETTERA SUL DRAMMA DELL’ALZHEIMER
[…] All’improvviso era diventato un bambino che dipendeva in tutto da me, non pronunciava il mio nome, non so se mi riconosceva; io continuavo a parlargli e a raccontargli tutto delle nostre giornate con la speranza che almeno qualche parola arrivasse al suo cuore […]. È online la lettera di Teresa Viola Forlenza [18], a seguito della mia intervista al Corriere della Sera dell’11 maggio [19].

[20]

La pieve di Barbiana

DON LORENZO MILANI E LE RADICI DEL TERRORISMO ROSSO
“L’avversione per i borghesi e i ricchi, se si toglie lo scudo del cristianesimo, non porta dritto dritto all’odio di classe, all’estremismo, ed eventualmente alla violenza?”. Leggi l’interessante domanda posta da un lettore [21], a seguito della lettura de La casa nella pineta [16] (e in particolare di una lettera del Priore di Barbiana ai miei genitori, del 1959, riprodotta in appendice al libro), con la mia risposta.

[22]IL SINDACATO E L’INTELLIGENZA DEL LAVORO
“[…] Il titolo e ancor più il sottotitolo, Quando sono i lavoratori a scegliersi l’imprenditore, possono far temere una certa dose di utopia, ma il dubbio viene fugato sin dall’inizio della lettura […]”. Leggi la lettera di una giovane avvocatessa di Udine [23] sui motivi che l’hanno indotta a consigliare L’intelligenza del lavoro [24] a un suo amico sindacalista.

PRESENTAZIONI DI QUESTO MIO ULTIMO LIBRO NEL CORSO DELLA SETTIMANA
lunedì 7 settembre, h. 18.30, a Milano, Circolo PD Gino Giugni, via Astesani 27
giovedì 10, h. 18.30, a Modena, per iniziativa di LaboratorioAperto, all’ex-Centrale AEM
venerdì 11, h. 20.30, a Vicenza, nell’ambito del festival CittàImpresa
Per ulteriori informazioni su programmi e modalità di partecipazione, nonché per gli altri incontri programmati nelle settimane successive, v. la pagina Incontri [25].

*   *   *

[26]IL GITARIO: IN MTB PER MULATTIERE E MARMIFERE APUANE
Due itinerari che si aggiungono al Repertorio [27] già noto ai frequentatori di questo sito:
– un anello inedito di circa 400 metri di dislivello, che attraversa due borghi antichi dell’alta Versilia e può combinarsi utilmente con altri itinerari non meno belli, per chi abbia maggiori capacità atletiche: Ruosina-Basati-Cerreta Sant’Antonio [28];
– uno splendido anello su strada e fuori-strada di circa 1300 metri di dislivello complessivo, intorno al Monte Altissimo nel cuore delle Alpi Apuane, per bikers ben allenati: il Giro del Cipollaio e del Vestito attraverso la Cava del Fondone [29].

Il Gitario [30], con tutte le indicazioni e le immagini relative a 120 itinerari di trekking e/o mountain bike sulle Alpi Apuane, è ora disponibile come pagina permanente di questo sito (raggiungibile mediante il tasto situato nella barra orizzontale sotto la testata).

.