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N. 562 – 21 marzo 2022

[1]L’AUTOCOSCIENZA DELL’UE SI FORGIA NELLA RESISTENZA UCRAINA
Stiamo scoprendo all’improvviso il privilegio di appartenere al XXI secolo; le posizioni euroscettiche si annichiliscono; si registra l’unanimità su misure che anticipano il processo di integrazione europea sul piano fiscale, della politica estera e militare: leggi il mio primo editoriale di oggi [2].

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Pechino oggi

IL MONITO DI BASTIAT E LA SCELTA DELLA CINA
Il premier Xi Jingping si trova di fronte a un bivio, tra rimanere nel sistema del libero scambio internazionale e uscirne, dando vita a un blocco eurasiatico con la Russia. Quale che sia la sua scelta, alla fine il gioco a somma positiva delle società aperte prevarrà; ma esso potrà subire delle battute d’arresto, cui l’Occidente deve essere preparato. È online anche su questo sito il mio fondo pubblicato ieri dalla Gazzetta di Parma [4].

[5]IL LAVORO NON CRESCE, MA DIVENTA PIÙ STABILE
Il livello di occupazione è fermo,  la ripresa rallenta, ma cresce la stabilizzazione delle persone assunte a termine; uno scatto in avanti potrebbe essere l’effetto dell’attuazione piena del Recovery Plan. È online anche su questo sito il n. 124 del bollettino Mercato del Lavoro News [6], organo della Fondazione Anna Kuliscioff, a cura di Claudio Negro (nella foto qui a sinistra).

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[8]QUEL TERRIBILE 19 MARZO DI VENT’ANNI FA
Alla fine del secolo scorso l’Italia pensava di essere guarita dalla malattia del terrorismo; che cosa significò, nel 1999 e nel 2002, il riacutizzarsi improvviso di quella malattia, maniacalmente focalizzato contro i giuslavoristi: leggi il mio articolo pubblicato sul settimanale Oggi [9] per il ventennale dell’assassinio di Marco Biagi. Qui il link alla locandina-invito alla manifestazione [10] che si svolgerà a Bologna, come ogni anno da vent’anni, il 19 marzo prossimo per ricordarlo.

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Marco Biagi

LA CAMPAGNA DI FAKE NEWS SULLA LEGGE BIAGI
La sua demonizzazione, scatenata già quando essa era ancora allo stato di progetto, ha costituito una bruttissima pagina della politica italiana: un caso di disinformazione di massa, sulla quale i terroristi hanno pensato bene di motivare un assassinio. Cerco di spiegarlo analiticamente nel mio editoriale per il ventennale dell’assassinio di Marco Biagi [12].

[13]IL CONTRIBUTO DEL METODO SCIENTIFICO ALLE POLITICHE SOCIALI
Come in campo medico non si possono prescrivere farmaci i cui effetti non siano stati testati rigorosamente, così anche le misure di politica sociale dovrebbero essere adottate solo dopo l’adeguata sperimentazione scientifica, che oggi è resa possibile dalle scienze sociali. Sono online le slides di cui mi avvarrò per la presentazione di una comunicazione su questo tema al seminario promosso dall’IIT [14] sul tema Gli strumenti del diritto al servizio della ricerca (e viceversa), che si svolgerà a Milano, con possibilità di seguirlo via web, giovedì prossimo 24 marzo.

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[16]È UN BEL REBUS! – 1. LA SORPRESA DELLA METAMORFOSI TESTUALE
Il piacere della scoperta del testo che si trasforma in un altro, della realtà nascosta sotto quella apparente. Il lessico del gioco: chiavi, grafemi, cesura, diagramma, prima lettura, soluzione. Da domenica 13 marzo ha avuto inizio sulla Gazzetta di Parma, il quotidiano italiano più antico, una rubrica quindicinale intitolata È un bel rebus!, dedicata a introdurre a questo gioco chi ancora non lo conosce. Questa è la prima puntata [17].

[18]APPUNTI SULLA MALATTIA E LA CURA
“Sto scoprendo quanto importante sia uno stato d’animo delicatissimo e prodigioso, che non viene nominato nei libri di medicina ma è il senso di tutto: la speranza”: riflessioni di una madre [19] impegnata nella cura della malattia del figlio, suscitate dalla lettura del libro di un medico e di un sacerdote.

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