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N. 513 – 13 gennaio 2020

[1]STORIA DI UN VENTENNIO IN 2020 BATTUTE
Il secolo XXI, che pareva essersi aperto all’insegna della globalizzazione trionfante, ha visto invece subito manifestarsi un’opposizione diffusa, anche armata, all’abbattimento delle frontiere: la partita è apertissima. Leggi il mio primo editoriale telegrafico per la prima Nwsl del 2020 [2].

[3]NON È UNA “CASSA” CHE SERVE, PER IL SUD
Quel che occorre innanzitutto, insieme a un miglioramento del “capitale sociale”, cioè del tasso di civicness diffusa, è il superamento di una radicata cultura anti-industriale, che nelle regioni del Sud permea anche le istituzioni: leggi il mio secondo editoriale telegrafico di oggi [4].

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Roberto Speranza

L’ARTICOLO 18 E UNA SINISTRA SENZA SPERANZA
L’uscita del leader di LeU, secondo cui la priorità del Governo oggi sarebbe il ripristino nelle aziende del vecchio regime della job property, spiega perché quel partito non riesce a superare il 3 per cento: leggi il mio terzo editoriale telegrafico di oggi [6].

[7]SUL GRAN RITORNO DELLE “PARTECIPAZIONI STATALI”
Per risanare un’azienda inefficiente occorrono le capacità di un imprenditore del settore, che lo Stato non può avere: leggi il mio quarto editoriale telegrafico di oggi [8].

[9]LA CONSULTA E I LICENZIAMENTI
La piena ragionevolezza dei motivi micro- e macro-economici che inducono tutti i principali Paesi membri dell’UE a una scelta legislativa in materia di sanzione contro il licenziamento disapprovato dal giudice, scelta che invece la Corte costituzionale italiana ha ritenuto irragionevole. Sono online le slides della mia comunicazione al congresso della Sociatà Italiana di Diritto ed Economia [10], del 21 dicembre scorso.

[11]LA “CONDIZIONALITÀ” PROBLEMATICA DEL RdC
Nessun meccanismo di controllo della disponibilità effettiva al lavoro può essere fatto funzionare mediante strumenti esclusivamente burocratici, quali quelli che un CpI oggi è normalmente in grado di attivare: solo servizi di assistenza intensiva possono verificare attendibilmente la disponibilità al lavoro di ciascuna persona interessata. Leggi la lettera in proposito di un addetto ai lavori sull’ultima circolare Anpal e la mia risposta [12].

[13]IL PESO DELL’OFFERTA DI LAVORO INADEGUATA SULLA CRESCITA
Statistiche del lavoro europee: in Italia un mercato del lavoro da Europa Orientale (di un po’ di anni fa, però), con un prelievo fiscale da Scandinavia. Leggi l’articolo di Claudio Negro, contenente i confronti tra i Paesi Ue su tutti i capitoli rilevanti delle statistiche del lavoro [14].

[15]VENTI DI GUERRA E BANDIERE BIANCHE
Siamo armati fino ai denti contro i ladri di polli e i barconi degli immigrati, ma di fronte ai potenti e ai prepotenti della Terra facciamo gli agnellini pacifisti: leggi l’editoriale telegrafico di Mattia Feltri [16] pubblicato sulla Stampa di martedì scorso.

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Vittorio Rizzi

UN RICORDO DI VITTORIO RIZZI
“Questi due anni di lavoro politico ci hanno insegnato che gli ideali liberal-democratici non bastano forse per costruire un partito e dargli un programma, ma sono certamente il lievito indispensabile di tutti i programmi politici che si confrontano costruttivamente in una democrazia moderna”: le considerazioni di una collaboratrice di Vittorio Rizzi originate dalla lettura de La casa nella pineta [17] mi offrono l’occasione per rendere omaggio alla memoria di questa bella figura di militante politico [19], col quale ho condiviso l’esperienza di Scelta Civica nel 2013-2014.

[20]L’IMPEGNO PER I BIMBI DISABILI DEL FRATELLO DI DON MILANI
“[…] Adriano, anche se persona  diversa del fratello, con  il suo impegno nella riabilitazione per la disabilità infantile è stato una importante testimonianza di competenza, sensibilità e solidarietà […]”: sono online alcune memorie e riflessioni di una “discepola” di Adriano Milani Comparetti [21], anche queste originate dalla lettura de La casa nella pineta [17]..