- Pietro Ichino - https://www.pietroichino.it -

n. 587 – 15 maggio 2023

[1]NON SARÀ IL DECRETO-LAVORO A FAR AUMENTARE IL PRECARIATO
Sul contratto a termine il Governo ripropone la tecnica legislativa del “causalone”, che ha il solo effetto di gonfiare il contenzioso giudiziale, ma non quello di allargare sostanzialmente le maglie della protezione. Nell’articolo pubblicato la settimana scorsa su lavoce.info [2]anche alcune osservazioni sui difetti dell’informazione che generano un eccesso di allarme per i contratti a termine. In argomento v. anche una mia ampia intervista a Italia Oggi [3].

[4]HAI NASCOSTO QUESTE COSE AI SAPIENTI
Nel centenario della nascita di don Lorenzo Milani esce un libro che forse più di tutti gli altri precedenti sul Priore di Barbiana consente di capire il vero miracolo da lui compiuto in quel luogo perduto tra le giogaie del Mugello. Con il consenso dell’Autore, Riccardo Cesari, metto online il Prologo del suo libro Hai nascosto queste cose ai sapienti. Don Lorenzo Milani, vita e parole per spiriti liberi [5] (Giunti, 2023).

[6]PERCHÉ LA PARTECIPAZIONE È RIMASTA SULLA CARTA
L’esperienza dei Consigli di Gestione e il disegno di legge di Rodolfo Morandi subito dopo la Liberazione. L’opposizione della DC e la freddezza del Pci in proposito, nel primo dopoguerra. Il prevalere nel movimento sindacale italiano dell’idea dell’antagonismo tra lavoratori e imprenditori. Leggi la trascrizione della mia video intervista [7] presentata al convegno promosso da Italia decide, svoltosi a Roma la settimana scorsa.

[8]IL ROVESCIAMENTO DEL PARADIGMA DEL M. D. LAVORO
Non se ne comprendono i problemi se si continua a considerarli come effetti di un monopsonio strutturale: le disfunzioni nascono soprattutto da difetti di informazione, orientamento, formazione mirata e assistenza alla mobilità. Conseguentemente devono evolvere le tecniche di individuazione e protezione della parte debole. È online la trascrizione dell’esposizione orale della mia relazione al congresso dell’UGC [9], svoltosi a Roma nel dicembre scorso.

[10]

È UN BEL REBUS! – 29. CHI STABILISCE LE REGOLE DEL GIOCO?
Più che regole fisse sono convenzioni radicate tra gli appassionati della materia; ma, come tutte le convenzioni, possono variare col tempo. Questa evoluzione si osserva anche nel variare, nell’ultimo mezzo secolo, dei criteri applicati dalla Settimana Enigmistica. È online la ventinovesima puntata della rubrica ospitata ogni due domeniche dalla Gazzetta di Parma [11].

(5  2  7 = 5  9)
[12]