DOVE PASSA OGGI LA FRONTIERA DELL’EQUITÀ
Si è svolta venerdì a Roma alle Scuderie di Palazzo Ruspoli l’assemblea pubblica, affollatissima, sul documento L’Agenda Monti al centro della nuova legislatura [1], firmato da 15 parlamentari Pd: leggi l’intervento che ho svolto in apertura dell’assemblea su quel che intendiamo fare e perché [2]. Leggi anche la lettera di un giovane democratico di Napoli che ha partecipato all’assemblea, e il suo contributo scritto all’iniziativa: Mi avete ridato la speranza nel PD che vorrei [3].
LE RAGIONI DELLA NOSTRA INIZIATIVA NEGLI INTERVENTI DI ALCUNI OPINIONISTI
Tra i numerosi editoriali dell’ultima settimana che possono considerarsi a tutti gli effetti come interventi a sostegno del nostro documento su L’Agenda Monti al centro della prossima legislatura: Michele Salvati, Le radici dell’incertezza: i partiti lacerati sul dopo-Monti [4]; Antonio Polito, Le risorse immaginarie [5]; Angelo Panebianco, Chi ha paura della clessidra? [6]; Irene Tinagli, I partiti congelati da una dittatura generazionale [7]. Inoltre la lettera di adesione all’iniziativa di Antonio Padoa Schioppa [8].
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“LEI COSA PENSA DEI MATRIMONI GAY?”
Un lettore, a seguito dello scontro verificatosi all’Assemblea nazionale del Pd del 15 luglio su questo punto, mi chiede di prendere posizione. Lo accontento [10].
GLI SKILL SHORTAGES NEL SETTORE ARTIGIANO: IL LAVORO POSSIBILE, MA IGNORATO
La raccolta di documentazione sui giacimenti occupazionali non utilizzati prosegue con l’articolo di Edoardo Segantini (Corriere della Sera) sulle molte qualifiche richieste e non trovate dalle imprese artigiane [11].
LA SPENDING REVIEW E L’INFERMIERE SENZA SIRINGA
Leggi l’articolo di Andrea Ichino pubblicato su l’Unità di martedì scorso [12], che critica l’affermazione di Pierluigi Bersani secondo cui il controllo di efficienza della spesa pubblica non deve investire gli organici delle strutture sanitarie controllate.
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GLI STAGISTI CALABRESI NELLA TRAPPOLA DELL’ASSISTENZIALISMO
Non sono bastati quattro anni per dissuadere la Regione Calabria dal continuare a sperperare il denaro pubblico e a ingannare e diseducare centinaia di giovani con iniziativa assistenzialistiche mascherate da interventi formativi: leggi il mio commento alle ultime notizie sui super-stage [14].
UMBERTO ECO SFOTTE MARCO TRAVAGLIO
Un lettore dell’Espresso mette alla berlina l’editorialista del Fatto quotidiano [15], che non sa riconoscere l’errore commesso e chiedere scusa, con la citazione di una celebre Bustina di Minerva, degli anni ’80 ma sempre attuale.
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