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OTTO ANNI DI NWSL: UNA ANTOLOGIA

DALLA CAMPAGNA ELETTORALE DEL NEONATO PD NEL 2008 AL COLLASSO DEL GOVERNO BERLUSCONI NEL 2011, DAL GOVERNO MONTI ALL’ESPERIENZA DI SCELTA CIVICA, DAL PROGETTO DEL CODICE SEMPLIFICATO AL JOBS ACT

Selezione delle Nwsl che hanno fatto registrare il maggior numero di lettori in ciascun anno, dal marzo 2008 al primo trimestre 2016 – Per aprire una delle Nwsl selezionate occorre cliccare sul numero o sulla data, in carattere più grosso

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N. 1  –  10 marzo 2008 [1]

Cari amici,
con l’inaugurazione di questo sito si inaugura anche un tempo nuovo della mia vita. Dopo un quarto di secolo nel quale il mio compito è stato studiare, ricercare, insegnare, discutere e commentare, mi si chiede di tornare a “sporcarmi le mani” con il fare politico concreto. […]

N. 2  –  5 aprile 2008 [2]

VeltroniPER DARE VALORE AL LAVORO
Cari amici,
[…] Dopo il Manifesto dei candidati del PD Per dare valore al lavoro [3], i primi due editoriali pubblicati sul sito nei giorni scorsi sono entrambi dedicati alla vicenda drammatica della nostra compagnia aerea di bandiera, per molti aspetti fortemente rappresentativa della crisi del sistema italiano di relazioni industriali:
Chi per primo ha tarpato le ali ad Alitalia [4], pubblicato anche su “Il Riformista” del 31 marzo 2008;
Una Caporetto per il sindacato [5], che, in una versione leggermente diversa, compare oggi 5 aprile 2008 anche su “Europa”

N. 34  –  24 novembre 2008 [6]

SCIOPERO NEI TRASPORTI PUBBLICI: L’INIZIATIVA LEGISLATIVA DEL PD PRENDE FORMA
Pubblico nella sezione progetti di legge la bozza del disegno di legge sullo sciopero nei trasporti [7] sulla quale sto lavorando con alcuni altri colleghi, perché i lettori possano seguire il dibattito in proposito ed eventualmente parteciparvi. Questo progetto, che ha alcune notevoli implicazioni in materia di democrazia sindacale, fa seguito al disegno di legge del PD sullo sciopero virtuale [8], già noto ai visitatori di questo sito, che è stato presenta to in via definitiva un mese fa.

 

 Brigate RosseN. 42  –  26 gennaio 2009 [9]

PERCHÉ MI SONO COSTITUITO PARTE CIVILE NEL PROCESSO CONTRO LE NUOVE BR
Non è in gioco solo la mia libertà di pensiero, ma anche la libertà di pensiero e di dibattito di tutta la comunità giuslavoristica italiana. Una sintesi della mia deposizione testimoniale davanti alla Corte d’Assise di Milano, del 23 gennaio scorso [10]. V. anche la Lettera aperta ai terroristi pubblicata sul Corriere della Sera il 27 febbraio 2003 [11].
In questi giorni mi sono giunte centinaia di messaggi di solidarietà contro le minacce e gli insulti scompostamente rivoltimi dagli imputati nel corso di quell’udienza; ringrazio tutti di cuore, scusandomi di non riuscire a rispondere uno per uno a ciascun messaggio.

N. 52  –  6 aprile 2009 [12]

APRILE 2008-APRILE 2009: UN ANNO DI LEGISLATURA – TEMPO DI BILANCI
Nella campagna elettorale della primavera 2008 ho preso impegni precisi verso gli elettori in tre campi (v. nel sito la sezione “Le Proposte” [13]). In questi tre campi, nell’arco dell’anno, ho presentato sei disegni di legge, la maggior parte dei quali ha avuto e sta avendo risposte di qualche rilievo. E otto interrogazioni parlamentari, che invece non hanno avuto alcuna risposta dal Governo (e sì che sarebbe obbligato a rispondere!).

 N. 67  –  27 luglio 2009 [14]

LA LUCE CHE RISCHIA DI SPEGNERSI
Il mio articolo pubblicato sul Corriere della Sera del 21 luglio [15], su di un emendamento presentato dal senatore Saltamartini della maggioranza, che avrebbe l’effetto di limitare indebitamente il principio di trasparenza totale delle amministrazioni pubbliche, introdotto nella legge Brunetta (n. 15/2009). Segue l’intervento polemico di Saltamartini, pubblicato sullo stesso quotidiano il 25 luglio con una mia breve replica.

 

Cover Codice Lavoro 2016.inddN. 79  –  16 novembre 2009 [16]

PRESENTATO AL SENATO IL PROGETTO DEL NUOVO CODICE DEL SEMPLIFICATO DEL LAVORO
I due testi legislativi – “Codice dei rapporti sindacali” [17] e “Codice dei rapporti di lavoro” [18] – sono stati formalmente presentati al Senato mercoledì scorso: recano rispettivamente i numeri 1872 e 1873/2009. Li hanno firmati insieme a me altri 54 senatori del Gruppo Pd, con l’impegno a proseguire fino a gennaio, nella fase di correzione delle bozze, il lavoro di verifica e messa a punto dei contenuti del progetto in sede politica, sindacale e accademica, avviato dal settembre scorso dopo la presentazione dell’iniziativa sul Corriere della Sera (La leggerezza sostenibile del diritto [19], 9 settembre). Il 19 novembre prossimo un convegno alla “Sapienza” di Roma sul progetto [20], con la partecipazione di numerosi giuslavoristi.

N. 100  –  26 aprile 2010 [21]

LA XVI LEGISLATURA COMPIE DUE ANNI: UN BILANCIO
Nove schede su altrettanti temi cruciali di politica interna [22]: riforma istituzionale, amministrazioni pubbliche, economia e finanza, liberalizzazioni, lavoro, welfare, giustizia, scuola, immigrazione.  Osservatori qualificati scelti secondo il criterio della competenza e indipendenza fanno il punto su ciò che si è fatto e ciò che non si è fatto in questo primo biennio. Martedì le stesse schede, con alcune altre, usciranno su lavoce.info.

 Nissan SunderlandN. 109 – 28 giugno 2010 [23]

POMIGLIANO ACCENDE IL DIBATTITO SULLA RIFORMA DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI
Nella mia Lettera sul lavoro, sul Corriere della Sera di oggi [24], indico quello che dovrebbero fare Governo e opposizione per gli operai di Pomigliano (e non solo per questi), invece che interferire nel gioco delle relazioni industriali: una legge di cinque righe e la detassazione dei redditi di lavoro fino a 1.000 euro (non è utopia: si può fare).
Nella mia risposta su lavoce.info ai commenti [25] che avevano fatto seguito al mio articolo [26] della settimana scorsa sullo stesso sito, chiedo ai difensori intransigenti dell’inderogabilità del c.c.n.l. contro le deroghe proposte da Marchionne a Pomigliano: perché, allora, tolleriamo le deroghe infinitamente più gravi volute e gestite dalla Camorra (che pure potrebbero essere agevolmente spazzate via)?

N. 125  –  1° novembre 2010 [27]

UNA GRANDE COALIZIONE SENZA BERLUSCONI, PER LE RIFORME PIÙ DIFFICILI E URGENTI?
È il tema del mio editoriale di oggi [28]: l’uscita di scena di Silvio Berlusconi, che dopo i fatti di questi giorni potrebbe essere molto più rapida del previsto, rende possibili nuovi scenari. E Mario Monti sostiene che i problemi del Paese sono talmente gravi, che né il centrodestra né il centrosinistra, da soli, hanno la forza politica necessaria per risolverli.

Brunetta-CamussoN. 138 – 7 febbraio 2011 [29]

LA RESA INCONDIZIONATA DEL MINISTRO BRUNETTA AI SINDACATI
La mia Lettera sul lavoro pubblicata dal Corriere della Sera di oggi [30] propone una traduzione dal buro-sindacalese in italiano dell’Intesa [31] firmata venerdì dal Governo con Cisl, Uil e Ugl: una vera e propria capitolazione, che segna la fine ingloriosa della riforma delle amministrazioni pubbliche del 2009. Sull’insabbiamento della legge-Brunetta v. anche l’articolo di Pietro Micheli su lavoce.info di martedì [32].

Pietro-Ichino-inchiesta-sul-lavoro-cover [33]N. 156  –  13 giugno 2011

LA UE DENUNCIA L’IPOCRISIA DEL DIRITTO DEL LAVORO ITALIANO
La Commissione Europea contesta il Piano Nazionale delle Riforme del nostro Governo, con un documento che denuncia in modo impietoso l’apartheid fra protetti e non protetti nel nostro Paese [34] e indica esplicitamente, per uscirne, la via della flexsecurity. Nel frattempo l’indagine della Commissione Lavoro del Senato fotografa gli effetti impressionanti di quel dualismo nel settore giornalistico [35]: i regolari sono metà degli atipici e guadagnano otto volte tanto. Ma al convegno dei giovani di Confindustria il ministro Tremonti, pur riconoscendo che il problema c’è, sbaglia il bersaglio: v. in proposito la mia intervista all’Agenzia TMNews di sabato [36]

N. 176  –  21 novembre 2011 [37]

Mario Monti ed Elsa Fornero in Senato, 2012

FLEXSECURITY, PENSIONI E AGENDA D NEL PROGRAMMA DEL NUOVO ESECUTIVO
Inversione rispetto al passato recente: nell’intervento con cui il premier incaricato ha chiesto la fiducia [38] al Parlamento c’è poco fumo e molto arrosto. Vediamo che cosa significano in concreto tre passaggi cruciali di questo programma di Governo, scarni ma molto densi di significato, in materia di lavoro e welfare:
–  flexsecurity: la mia Lettera sul lavoro pubblicata sul Corriere della Sera [39] di sabato;
– pensioni: rileggi due articoli di Elsa Fornero sul Sole 24 Ore [40] dell’estate scorsa;
– promozione del lavoro femminile: l’articolo di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera [41] di venerdì.

N. 183  –  16 gennaio 2012 [42]

TRE ORIENTAMENTI NEL PD SULLA RIFORMA DEL LAVORO
Nell’intervento che ho svolto giovedì [43]  al Forum Lavoro dei democratici, a Montecitorio, ho esposto le ragioni della mia perplessità sulla nuova proposta del Pd illustrata nella stessa riunione da Stefano Fassina [44] (che non ricalca affatto il progetto Boeri-Garibaldi-Nerozzi) e, soprattutto, sul metodo con cui ci si è arrivati; ho inoltre sottolineato come  il metodo sperimentale possa invece costituire il modo migliore per superare le vischiosità del dibattito politico-sindacale su questo tema. Critico sulla proposta di Fassina, ma da un punto di vista diverso, anche l’intervento al Forum Lavoro del giuslavorista bolognese Luigi Mariucci [45]. In argomento leggi pure la mia intervista al Foglio di giovedì [46] scorso.

N. 200  –  14 maggio 2012 [47]

NUMERO 200! QUATTRO ANNI DI NEWSLETTER
Per festeggiare la ricorrenza ho messo on line una antologia degli editoriali [48] che hanno accompagnato, settimana per settimana, la lettera del lunedì mattina: alcuni veri e propri scoop, che hanno individuato con notevole anticipo temi di politica del lavoro e del welfare destinati a divenire di bruciante attualità uno o più anni dopo; ma anche di politica generale, come la nascita, il programma e la composizione della maggioranza del Governo Monti, previste con un anno e mezzo di anticipo. Nel frattempo il numero degli iscritti alla mailinglist è spontaneamente cresciuto fino a raggiungere i 10.000. V. anche gli auguri della giornalista Eleonora Voltolina [49] fondatrice del sito Repubblicadeglistagisti.it, del vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera Giuliano Cazzola [50] e dell’economista Alessandra Del Boca [51]. A una sollecitazione di Giuliano Cazzola rispondo con il rendiconto Quanto costano (e quanto rendono) questo sito e la Newsletter [52].

Matteo_Renzi_2015.jpegN. 219  –  15 ottobre 2012 [53]

RENZI E LA SINISTRA CHE HA SBAGLIATO TUTTO
Gli errori, in materia di lavoro e non solo, commessi negli ultimi sessant’anni da quella vecchia sinistra che Bersani ora vuole ricostituire sono il tema del mio intervento introduttivo alla manifestazione inaugurale del Comitato  milanese [54]per Renzi [54], con il quale ho motivato il mio sostegno (condizionato) a Matteo nelle primarie del 25 novembre. In argomento leggi anche l’editoriale telegrafico di oggi: L’aritmetica delle primarie che preoccupa Bersani [55].

N. 261  –  12 agosto 2013 [56]

COMPLETATA LA PRESENTAZIONE DEL CODICE SEMPLIFICATO DEL LAVORO
Con la nuova edizione del Codice semplificato dei rapporti di lavoro [57], che si aggiunge a quella del Codice semplificato dei rapporti sindacali [58] presentata due settimane or sono, si completa il disegno di riduzione delle duemila pagine della nostra legislazione del lavoro a 71 articoli chiari, facilmente traducibili in inglese e comprensibili da parte di milioni di imprenditori e lavorator

N. 290  –  31 marzo 2014 [59]

MOBILITÀ NELL’IMPIEGO PUBBLICO: E SE PROVASSIMO AD ATTUARE LA LEGGE?
Leggi la mia interrogazione al ministro della Funzione Pubblica [60] Marianna Madia e l’articolo con cui Gianantonio Stella ne ha dato notizia [61] sul Corriere della Sera di mercoledì: “non siamo un Paese civile”.

polettiN. 302  –  30 giugno 2014 [62]

LETTERA APERTA AL PD SULLA LEGGE-DELEGA PER IL LAVORO
Se il partito democratico viene meno all’impegno ripetutamente assunto per il Codice semplificato del lavoro e il contratto a protezione crescente, esso perderà gran parte dei suoi nuovi consensi e l’Italia perderà parte del potere contrattuale acquisito ultimamente in Europa: leggi il mio intervento sul Corriere della Sera di ieri [63].

N. 314  –  6 ottobre 2014 [64]

I DANNI DELLA JOB PROPERTY E IL NUOVO ORDINAMENTO CHE STA NASCENDO
Nel mio intervento nella discussione generale sul disegno di legge-delega [65], svolto in Senato mercoledì, ho illustrato non solo i tre pilastri della riforma – nuovi ammortizzatori sociali universali, nuovi servizi per l’impiego centrati sul contratto di ricollocazione e Codice semplificato -, ma il suo significato sistemico nel segno della flexsecurity, di cui i media parlano ancora pochissimo.

Il lavoro ritrovatoN. 334  –  23 febbraio 2015 [33]

UNA BATTAGLIA DURATA VENTICINQUE ANNI
Giunge a compimento, con il varo definitivo del decreto sul contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, un progetto enunciato per la prima volta alla fine degli anni ’80: un cammino lungo, difficile e a tratti tragico: leggi il mio editoriale telegrafico di oggi [66]. È on line anche il testo del decreto approvato definitivamente dal Governo venerdì [67].

 

N. 361 – 28 settembre 2015 [68]

IL MESTIERE DEL SINDACATO NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE
Quattro ragioni, una più importante dell’altra, per consentire alla coalizione maggioritaria nell’impresa di negoziare a 360° un piano industriale innovativo, anche stipulando un contratto aziendale che sostituisca integralmente quello nazionale: leggi il mio contributo su questo tema all’assemblea nazionale di LibertàEguale [69] svoltasi a Orvieto sabato e domenica. Ivi anche i link ai video di ciascuno degli interventi, realizzati da Radio radicale.

 

assenteisti N. 365 – 26 ottobre 2015 [70]

NULLAFACENTI IN RIVIERA: LA REAZIONE DEL SINDACO TROPPO TARDIVA
Quando più di metà dei dipendenti di un ufficio pubblico praticano l’assenteismo abusivo, la prima cosa da fare è licenziare il dirigente (e non occorre affatto la condanna penale per farlo): leggi il mio editoriale telegrafico [71], pubblicato anche su l’Unità di ieri.

 

N. 375 – 18 gennaio 2016 [72]

NUOVE REGOLE PER LA P.A. – 1. PERCHÉ ESSA NON SIA AL SERVIZIO DI SÉ MEDESIMA
Non è che io sia contrario alla nuova norma anti-assenteismo fraudolento annunciata da Renzi; ma più importante ancora è rimuovere le cause della deresponsabilizzazione dei dirigenti pubblici, su questo come su altri terreni: leggi la mia intervista pubblicata su l’Unità di oggi [73].

NUOVE REGOLE PER LA P.A. – 2. RESPONSABILIZZARE IL MANAGEMENT
[…]

NUOVE REGOLE PER LA P.A. – 3. LA QUESTIONE COSTITUZIONALE
[…]

LA SVOLTA BUONA CHE ORA SERVE AL GOVERNO (E ALL’ITALIA)
Spesa pubblica da riqualificare profondamente, concorrenza, retribuzioni legate alla produttività, giustizia civile e penale più veloce e incisiva, promozione delle eccellenze nell’università, e nella ricerca: appello al premier su cinque obiettivi programmatici di importanza cruciale. Leggi la “lettera aperta a Renzi” di otto parlamentari PD, pubblicata martedì sul Foglio [74].

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