N. 42 – 26 gennaio 2009

PERCHE’ MI SONO COSTITUITO PARTE CIVILE NEL PROCESSO CONTRO LE NUOVE BR


Non è in gioco solo la mia libertà di pensiero, ma anche la libertà di pensiero e di dibattito di tutta la comunità giuslavoristica italiana. Una sintesi della mia deposizione testimoniale davanti alla Corte d’Assise di Milano, del 23 gennaio scorso. V. anche la Lettera aperta ai terroristi pubblicata sul Corriere della Sera il 27 febbraio 2003.
In questi giorni mi sono giunte centinaia di messaggi di solidarietà contro le minacce e gli insulti scompostamente rivoltimi dagli imputati nel corso di quell’udienza; ringrazio tutti di cuore, scusandomi di non riuscire a rispondere uno per uno a ciascun messaggio.

 

L’ACCORDO INTERCONFEDERALE SENZA LA CGIL: DOMANDE E RISPOSTE
E’ stata davvero una trappola ai danni della confederazione guidata da Epifani? Quali effetti produrrà sulla dinamica dei livelli retributivi? Quale mutamento effettivo porterà nella struttura della contrattazione collettiva? In nove risposte ad altrettanti quesiti spiego perché, a mio avviso, pur con alcune ombre, questo accordo costituisce un passo molto importante nella direzione giusta. Non sono cose che sostengo soltanto da oggi: v. il mio dialogo con Eugenio Scalfari pubblicato su lavoce.info e su la Repubblica nel febbraio 2006.

 

OBAMA, ISRAELE E I PALESTINESI
Un lettore mi chiede che cosa penso dell’azione militare di Israele a Gaza, conclusa cronometricamente nel giorno dell’insediamento di un nuovo Presidente degli U.S.A. che risponde a un nome di origine ebraica e a uno di origine musulmana. Due risposte divergenti a questa domanda, una sul piano del diritto internazionale, una su quello pragmatico, cioè dell’etica politica. E una proposta di lettura del discorso di Barak Hussein Obama, che lascia molto spazio alla speranza.

 

IL LEARNFARE BRITANNICO: COME SI PROMUOVE LA MOBILITA’ SOCIALE
Abbiamo molto da imparare dal partito laburista britannico, anche nella stagione di Gordon Brown, su come si costruisce la parità di opportunità in una società in cui la disuguaglianza è in crescita: leggi l’articolo di Maurizio Ferrera pubblicato sul Corriere della Sera del 21 gennaio scorso.

 

L’AVVOCATO, IL SINDACATO E IL CONFLITTO DI INTERESSI
L’assistenza dell’avvocato è sovente preziosa nei negoziati in materia di lavoro. L’asimmetria informativa tra professionista e cliente, però, consente talvolta al primo di scegliere le soluzioni più utili a sé ma meno vantaggiose per il secondo: v. la mia intervista in corso di pubblicazione sul prossimo numero della rivista Top Legal.

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