LA LEZIONE FRANCESE SUL NUOVO SPARTIACQUE DELLA POLITICA MONDIALE

Le presidenziali d’oltralpe mostrano limpidamente la sostituzione in corso della contrapposizione novecentesca destra/sinistra con quella tra globalisti e sovranisti, tra chi scommette su di una maggiore integrazione europea, e chi considera prioritario il ripristino delle frontiere nazionali

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Fondo di Maurizio Molinari, direttore responsabile, pubblicato su
la Stampa del 7 maggio 2017 – Gli altri interventi e documenti sullo stesso tema raccolti su questo sito sono  accessibili attraverso il portale Il nuovo spartiacque della politica mondiale – Sulle presidenziali francesi v. anche l’Amaca di Michele Serra su la Repubblica, Quella sinistra che non va a votare      Continua…

CARA MARINE, GLOBALIZZAZIONE NON È UNA PAROLACCIA

Marine Le Pen accusa Emmanuel Macron di essere “il candidato della globalizzazione”; lui le risponde apostrofandola come “la sacerdotessa della paura” – Gli errori delle politiche nazionali che generano i “danni da globalizzazione”
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Articolo di Alessandro Maran, vicepresidente del gruppo dei senatori Pd, pubblicato sul sito www.italiaincammino.it il 5 Maggio 2017 – Gli altri documenti e interventi sul tema della globalizzazione pubblicati su questo sito sono raggiungibili agevolmente attraverso il portale Il nuovo spartiacque della politica mondiale  Continua…

MORANDO: UN’AGENDA PER LA NUOVA SINISTRA

Cosa può fare la gauche europea per non guardare all’indietro e farsi inghiottire dal populismo – Proporre una declinazione del globalismo attenta all’equilibrio tra meriti e bisogni – Mettersi, credendoci per davvero, alla guida di una Europa più unita
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Articolo di Enrico Morando, viceministro per l’Economia, pubblicato sul Foglio del 5 maggio 2017 – Dello stesso Autore v. anche, su questo sito, Una strategia per le riforme dopo il disastro del 4 dicembre   Continua…

FORZA ITALIA E IL M5S INSIEME CONTRO L’APERTURA ALLA CONCORRENZA NEL SERVIZIO TAXI

Gli argomenti vagamente minatori del senatore Maurizio Gasparri, che fa appello alla “mobilitazione” dei taxisti, e gli argomenti labilissimi del senatore Vito Crimi,  entrambi in difesa dello status quo

Interventi dei senatori Maurizio Gasparri e Vito Crimi, rispettivamente nella seduta pomeridiana del Senato del 2 maggio 2017 e in quella antimeridiana del 3 maggio, in sede di discussione generale sul disegno di legge annuale sulla concorrenza (n. 2085)        Continua…

QUELLA SINISTRA CHE IN FRANCIA NON VA A VOTARE

“Il dubbio è che la democrazia non stia a cuore a quel pezzo di sinistra per la più ovvia e insieme la più comprensibile delle ragioni: perché non è democratica”
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Amaca di Michele Serra pubblicata su Repubblica del 6 maggio 2017 – Dello stesso Autore v. anche l’Amaca del 22 settembre scorso – Gli altri interventi e documenti in argomento pubblicati su questo sito sono raggiungibili attraverso il portale Il nuovo spartiacque della politica mondiale      Continua…

PRIMARIE: LA DEMOCRAZIA È QUI

D’accordo, le primarie non suscitano più l’entusiasmo di dieci anni or sono; ma le sole alternative sono il modello del congresso del secolo scorso, consistente in traffico di tessere e trattative tra capi-corrente, e quello del partito dove decide soltanto il capo
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Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 434 del 1° maggio 2017 – In argomento v. anche l’intervista dello stesso giorno a Libero, e, in riferimento alle primarie del 25 novembre 2012, La giornata di un elettore (in coda)
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IL SIGNIFICATO E I LIMITI DI QUESTE PRIMARIE

Sul terreno della costruzione della nuova UE il discorso di Renzi in questa campagna mi è parso appannato da una preoccupazione eccessiva di rincorrere i malumori diffusi – Anche Berlusconi, però, deve dire chiaro e tondo che Forza Italia, appartenendo al Partito Popolare Europeo, non può allearsi con chi chiede il referendum per l’uscita dall’euro

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Testo integrale dell’intervista a cura di Elisa Calessi pubblicata, con qualche taglio marginale per ragioni di spazio, su Libero del 1° maggio 2017 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico del 26 novembre 2012 sull’esito delle primarie Pd di quell’anno, Il terremoto che ha colpito il Pd e il dilemma del suo segretario
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L’ACCUSA DURISSIMA DI GUY VERHOFSTADT CONTRO IL PREMIER UNGHERESE ORBAN

“Che cosa dobbiamo attenderci adesso? Il rogo dei libri davanti al Parlamento? […] Vedo risorgere in Ungheria la paranoia dello stalinismo. […] Gli euro-scettici hanno almeno la decenza di dire che non amano l’Unione Europea, non ne condividono i valori, e dunque vogliono uscirne. Lei non ha questa decenza: vuol continuare a beneficiare dei fondi europei, ma anche continuare a calpestarne i principi fondamentali!”

 

Verhofstadt e OrbanVideo, della durata di poco più di cinque minuti, e testo tradotto in italiano del discorso pronunciato al Parlamento Europeo da Guy Verhofstadt, ex-premier belga e leader del partito liberal-democratico europeo, davanti al premier ungherese Viktor Orban, il 26 aprile 2017 – La scena è memorabile, e a tratti davvero impressionante, perché ad assistere al discorso c’è, a pochi metri di distanza, lo stesso Viktor Orban, cui il leader lib-dem si rivolge direttamente e di cui il video mostra impietosamente l’imbarazzo – In argomento v. anche Il conflitto politico nell’era dei populismi, di Luca Ricolfi, nonché gli altri interventi e documenti raccolti nel portale Il nuovo spartiacque della politica mondiale        Continua…

IL SEMINARIO DI LIBERTÀEGUALE: PIÙ EUROPA PER L’ITALIA

Gli insegnamenti e l’impatto delle elezioni presidenziali francesi per il sistema politico italiano

Videoregistrazione, a cura di Radio Radicale, del seminario della presidenza di LibertàEguale svoltosi a Roma il 26 aprile 2017,  e testo della relazione introduttiva di Stefano Ceccanti, professore ordinario di diritto pubblico comparato nella Facoltà di scienze politiche dell’Università La Sapienza di Roma – Sullo stesso tema v. anche le conclusioni di Enrico Morando del seminario della stessa Associazione svoltosi il 10 febbraio 2017,  Una strategia per le riforme, dopo il disastro del 4 dicembre    Continua…

IL CONFLITTO POLITICO NELL’ERA DEI POPULISMI

“Oggi, per leggere i conflitti politici in corso nelle società occidentali, non si può fare a meno di un’altra, in gran parte nuova, opposizione dicotomica: quella fra apertura e chiusura”

Luca RicolfiPagine estratte dal capitolo conclusivo del libro di Luca Ricolfi (sociologo, professore nell’Università di Torino), Sinistra e Popolo. Il conflitto politico nell’era dei populismi (Longanesi, 2017, € 16,90), qui riprodotte per gentile concessione dell’Autore e dell’Editore – Altri documenti e interventi in argomento sono raccolti in questo sito nel portale Il nuovo spartiacque della politica mondiale     Continua…

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