Esce il 21 ottobre in libreria il mio nuovo libro Mezzo secolo di diritto del lavoro. È una selezione di quindici scritti, scelti da un gruppo di giuslavoristi tra quelli che, a loro giudizio, nell’arco degli ultimi 50 anni hanno maggiormente influito sull’evoluzione del nostro diritto del lavoro; ciascuno scritto è discusso in una intervista a me sul contesto in cui esso nacque e circa l’attualità della tesi ivi sostenuta nel contesto presente. Molte delle interviste mi hanno offerto l’occasione di raccontare retroscena politico-accademici finora inediti. Il libro, la cui cura editoriale è opera di Francesco Alifano, è corredato da un indice analitico e dei nomi citati, nonché da un indice generale dei miei libri e articoli in materia di diritto e di politica del lavoro, con l’indicazione di dove essi possono essere reperiti online. Come ad altre mie opere precedenti, anche a questo libro è dedicato qui un portale, mediante il quale lo si può acquistare direttamente dall’Editore. Ivi anche l’indicazione degli incontri previsti per la presentazione del libro in varie città d’Italia, con l’indicazione dei Colleghi che hanno gentilmente accolto l’invito a parteciparvi come relatori, e l’indice generale del volume.

APPUNTI SUL FUTURO POSSIBILE DEL DIRITTO DEL LAVORO
Il mutamento profondo della struttura del mercato del lavoro e del modo in cui il lavoro umano si coordina con l’attività dell’azienda determinano la necessità di un ripensamento non solo dei contenuti, ma della stessa fattispecie di riferimento del diritto del lavoro. Sono online le slides di cui mi avvarrò per la presentazione della relazione introduttiva al convegno promosso dall’Università Statale di Milano per celebrare il proprio Centenario.

OCCUPAZIONE: SIAMO ARRIVATI AL TETTO?
I principali indicatori del primo semestre 2024 e le prospettive per il resto dell’anno: dati generali, confronto con l’Europa e previsioni per i prossimi mesi. È online anche su questo sito il numero del 30 settembre 2024 dell’Osservatorio sul mercato del lavoro, a cura di Alberto Brambilla e Claudio Negro, del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali.

REBUS: UN PIACERE RAFFINATO RISERVATO A CHI CONOSCE L’ITALIANO
Il gioco basato sulle metamorfosi testuali è anche uno strumento eccellente per l’insegnamento della nostra lingua: leggi il mio articolo col quale si è conclusa la rubrica pubblicata dal Sole 24 Ore per tutta questa estate. Ivi anche il riferimento alle prime esperienze didattiche di uso di questo gioco per l’insegnamento dell’italiano.

 

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I MIEI SCRITTI DAL 1974 A OGGI
Nell’Archivio collegato al sito – aggiornato a tutto il 2016 – sono disponibili nel loro testo integrale tutti i 170 saggi pubblicati dal 1974 su riviste di diritto del lavoro, i circa 1000 articoli pubblicati dal 1994 al 2020 (i successivi sono diponibili su questo sito) su quotidiani – prevalentemente sul Corriere della Sera, ma numerosi anche su l’Unità, il Sole 24 Ore, il Foglio ed Europa – e i 60 articoli del Gitario (rubrica di trekking e mountain bike sulle Alpi Apuane), una selezione delle numerosissime interviste pubblicate dal 2000 al 2020 (le successive sono disponibili su questo sito) su giornali o riviste e una selezione delle slides utilizzate per lezioni, relazioni e comunicazioni a convegni. La ricerca può essere compiuta mediante parole-chiave, oppure parole contenute nel titolo o sottotitolo. Dei 29 libri di diritto del lavoro pubblicati dal 1975 a oggi sono disponibili gli indici; e di quelli fuori commercio anche il testo integrale.

 

 

Contatto e-mail: ichino@pietroichino.it

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AVVERTENZA IN MATERIA DI PROPRIETÀ LETTERARIA
I miei scritti disponibili su questo sito sono copy-free: possono dunque essere singolarmente riprodotti on line o su carta, anche senza mia autorizzazione specifica, purché ne vengano mantenuti inalterati il contenuto e il titolo (salvo diverso accordo con me); e a condizione che, sotto il titolo stesso, venga inserita per esteso la dicitura: “tratto dal sito www.pietroichino.it”. Chi si avvarrà di questa facoltà è comunque tenuto ad avvertirmene preventivamente, anche soltanto mediante un messaggio email.