UN “SEMBRA” NON BASTA

Un decreto del Tribunale di  Bologna pretende di risolvere la questione della disciplina applicabile al lavoro dei rider senza indicare i confini della “categoria” cui si riferisce e prescindendo da qualsiasi verifica della rappresentatività dei sindacati concorrenti  in seno ad essa, solo sulla base di una (ritenuta) apparenza

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Commento a caldo al decreto 30 giugno 2021 del Tribunale di Bologna nel procedimento ex articolo 28 St. lav. promosso da Nidil-Cgil e FILT-Cgil contro Deliveroo – In argomento v. anche Il ruolo insostituibile della contrattazione collettiva per risolvere la questione dei rider  Continua…

APPUNTI SULLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE IN MATERIA DI LICENZIAMENTI NON DISCIPLINARI

Commento delle sentenze n. 194/2019 e n. 59/2021 sulla riforma dell’apparato sanzionatorio per il caso di difetto o insufficienza del motivo addotto a giustificazione del recesso del datore di lavoro

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Testo integrale dell’intervento svolto al seminario promosso dall’Università Ca’ Foscari,
18 giugno 2021, in corso di pubblicazione sulla Rivista Lavoro Diritti Europa – In argomento v. anche la mia Lettera aperta a Stefano Giubboni sui licenziamenti
Continua…

NON SOLO SALARI DA FAME

Cosa si nasconde davvero dietro alla carenza di manodopera: il difetto di una rete capillare di servizi di informazione, orientamento professionale, formazione mirata agli sbocchi effettivamente esistenti e assistenza alla mobilità (anche geografica)

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Articolo di Claudio Negro, della Fondazione Anna Kuliscioff, pubblicato su Linkiesta il 1° luglio 2021 – In argomento v. anche il fondo di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera della settimana scorsa, Lavoro: l’eccezione italiana Continua…

LAVORO: L’ECCEZIONE ITALIANA

La knowledge economy aiuta a mantenere alti livelli di occupazione, ma l’Italia è ancora in mezzo al guado; e il suo tessuto produttivo non è in grado di produrre nuova occupazione

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Fondo di Maurizio Ferrera, professore di Scienza della Politica nell’Università degli Studi di Milano, pubblicato sul
Corriere della Sera il 2 luglio 2021 – In argomento v. anche Che fare oggi per proteggere e promuovere il lavoro Continua…

TRE PROBLEMI PER IL MINIMUM WAGE ALL’ITALIANA

La prima difficoltà riguarda la struttura non trasparente delle nostre retribuzioni; la seconda nasce dalla diffidenza delle confederazioni sindacali maggiori; la terza dai gravi squilibri tra le regioni italiane, sia sul piano della produttività, sia su quello del costo della vita – Come provare a risolverle

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Articolo pubblicato sul quotidiano
il Riformista il 6 luglio 2021 – In argomento v. anche Il problema del lavoro povero e la questione del minimum wage
Continua…

LAVORO: L’APPARENZA E LA REALTÀ

«Il mercato del lavoro è un rebus. Come per tutti i rebus, occorre un’intelligenza particolare, cioè “capacità di leggere dentro” per vedere la realtà nascosta sotto le cose apparenti e imparare a usarlo a proprio vantaggio»

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Intervista a cura di Felice Florio, pubblicata su
Open il 10 giugno 2021 – In argomento v. anche l’intervista pubblicata sullo Huffington Post il 17 giugno
Continua…

CASSESE: L’UOMO LIBERO NELLA GABBIA DEI DATI PERSONALI

“[…] Un verboso parere del Garante della privacy detta decine di criteri, prevedendo una successiva serie di propri interventi, senza chiedersi se la conoscenza dei dati personali è un mezzo per godere di altre libertà o di altri diritti e senza misurare il proprio intervento in questa materia con la sua assenza in altri campi […]”

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Articolo di Sabino Cassese pubblicato sul
Corriere Economia il 21 giugno 2021 – In argomento v. anche il mio articolo pubblicato sullo stesso giornale il 24 maggio 2021, Se la privacy (male intesa) gioca a favore del virus Continua…

LOGISTICA: LE RADICI DELLA TRAGEDIA

I gravi problemi di un settore caratterizzato da forte segmentazione imprenditoriale, che si è ingrossato assorbendo soprattutto manodopera immigrata molto debole e ha visto lo sviluppo di un sindacalismo estremista

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Editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 547, 19  giugno 2021 – In argomento v. anche Qualche riflessione sulla morte di un attivista sindacale Continua…

L’INSPIEGABILE PASSIONE BI-PARTISAN PER IL BLOCCO DEI LICENZIAMENTI

Dove viene attivata la Cig-Covid, neppure l’impresa più in crisi ha interesse a licenziare – Né la proroga del divieto può giustificarsi con l’attesa della “rifoma degli ammortizzatori”, di cui ancora nessuno sa cosa sia

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Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 546, 14 giugno 2021 – Sullo stesso argomento v. anche, più ampiamente, la mia intervista dell’8 giugno a Formiche.net, La Cig-Covid rende il blocco dei licenziamenti del tutto inutile, prima ancora che dannoso  Continua…

LA CIG-COVID RENDE IL BLOCCO DEI LICENZIAMENTI DEL TUTTO INUTILE, PRIMA ANCORA CHE DANNOSO

Se si proroga la Cassa integrazione incondizionata e gratuita per le imprese, il divieto delle riduzioni di personale è del tutto superfluo, perché a quel punto nessun imprenditore ha interesse a licenziare – D’altra parte, lo shock nel mercato del lavoro sarà tanto maggiore quanto più si rinvierà il momento in cui il problema viene affrontato

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Intervista a cura di Gianluca Zapponini pubblicata su Formiche.net l’8 giugno 2021 – In argomento v. anche la mia intervista pubblicata da Avvenire, I sussidi senza servizi rischiano di paralizzare il mercato del lavoro   Continua…

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