Il lavoro umano non soltanto non si ridurrà sul piano quantitativo, ma prevarrà ancora a lungo sul piano cognitivo rispetto a quello delle macchine; tuttavia aumenteranno le differenze di valore del lavoro e quindi la disuguaglianza tra le persone
Video-registrazione a cura di Radio Radicale della lezione tenuta l’8 novembre 2018 all’Università di Bergamo, per iniziativa della Fondazione Zaninoni – In questa stessa pagina il link per scaricare le slides delle quali mi sono servito per la presentazione – In argomento v. anche la relazione che ho tenuto il 15 settembre 2017 al Congresso dell’Associazione dei Giuslavoristi Italiani a Torino su Gli effetti dell’evoluzione tecnologica sul mercato e sul diritto del lavoro .
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Indice
Saluto di Sergio Cavalieri, pro-rettore dell’Università di Bergamo: 0’00” – 4’37”
Introduzione di Pia Zaninoni, presidente della Fondazione Zaninoni: 4’42” – 13’25”
Lezione di Pietro Ichino: 13’45” – 1h 11’05”
Question time e dibattito: 1h 11’20” – 1h 58’02”
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Scarica le slides della lezione in formato pdf
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Nel corso della lezione ho citato anche questo statement della Skyline Robotics, una startup di Tel Aviv che produce robot per il lavaggio dei vetri esterni dei grattacieli:
We believe that humans are more than robots.
That’s why, starting with window cleaning,
we aim to automate all tasks that are dangerous, dirty and dull.
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