LE LETTURE SCELTE DA COSTANZA PER LA PROPRIA MESSA DI ADDIO

“[…] Vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io […]” – La scelta della sepoltura delle ceneri sotto le radici di un gelso, nel luogo del riposo e degli affetti, dove ci si ritrova dopo essere stati lontani

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Il 16 marzo 2016 Costanza non sapeva ancora di essere affetta dalla PSP-Paralisi Sopranucleare Progressiva, che le sarebbe stata diagnosticata soltanto l’anno successivo,
ma percepiva di soffrire di una malattia neurodegenerativa che avrebbe accorciato la vita: di questa sua consapevolezza è segno esplicito questo foglio che consegnò a suo marito, con l’indicazione delle letture da lei stessa scelte per il rito funebre – Seguono due foto del rito della sepoltura delle ceneri nella pineta del Forte dei Marmi, sotto le radici di un gelso, secondo la volontà di Costanza
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Affidiamo la nostra sorella Costanza ai cieli nuovi e alla terra nuova

Liturgia della parola

 

Dalla I lettera di S. Giovanni apostolo (3,1-2)

Quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui. Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.

 

Dal salmo 42

Rit.: Quando vedrò il volto del Dio vivente?

Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?

Rit.: Quando vedrò il volto del Dio vivente?

Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

Rit.: Quando vedrò il volto del Dio vivente?

 

Lettura del vangelo secondo Matteo (8, 16-17)

Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la sua parola e guarì tutti i malati, perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:
Egli ha preso le nostre infermità
e si è addossato le nostre malattie.

oppure: Lettura dal vangelo secondo Giovanni (14, 1-4; 6)

“Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio ci sono molti posti. Se no, ve l’avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via. Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.”

La messa a dimora del gelso sopra le ceneri

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In raccoglimento attorno all’urna delle ceneri, prima della sepoltura

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