Nessun emendamento su “pensioni minime a 1000 euro”, “reddito di cittadinanza”, o “grande piano di investimenti pubblici”: perché indicare con precisione le coperture finanziarie non è come dirlo
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Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 461, 30 novembre 2017 – In argomento v. anche la replica del vice-ministro dell’Economia Enrico Morando alla discussione generale sul disegno di legge di Bilancio in Senato
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Né il Centro-destra, né il M5S, né Mdp e Sinistra Italiana, hanno proposto scelte diverse rispetto alle linee-portanti della politica economico-finanziaria proposta dal Governo: gli emendamenti presentati riguardano soltanto prelievi marginali in favore di questa o quella categoria o realtà locale
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Replica del vice-ministro dell’Economia Enrico Morando al termine della discussione generale sul disegno di legge di bilancio, dal resoconto stenografico della sessione anti-meridiana del Senato del 30 novembre 2017 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico Bilancio 2018 – 1. Una grande intesa quadri-partisan sulle scelte fondamentali? Continua…
Il sostegno alla procreazione dovrebbe diventare un elemento base della politica italiana, come lo è di quella di altri Paesi a noi vicini: aiutare le coppie ad avere i figli che desiderano è indispensabile per rivitalizzare le città e le campagne italiane, ma anche per mettere in sicurezza il nostro sistema previdenziale e il nostro bilancio pubblico
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Articolo di Gianpiero Dalla Zuanna, senatore PD e professore di demografia nell’Università di Padova, pubblicato su Il Mattino il 28 novembre 2017 – In argomento v. anche l’articolo di Maurizio Ferrera Il valore della famiglia: meno ideologia, più aiuti concreti Continua…
L’incapacità della scuola di espellere i professori ignoranti o disonesti – Una antologia di casi di paralisi del potere disciplinare dell’Amministrazione scolastica nei confronti di insegnanti gravemente (e talora anche criminosamente) inadempienti
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Il documento che segue è frutto di un seminario svoltosi presso l’Istituto Saffi di Firenze nell’aprile 2017, con la partecipazione dei dirigenti scolastici Gianni Camici, Francesca Lascialfari e Valerio Vagnoli, oltre agli altri membri del Gruppo di Firenze per la Scuola del Merito e della Responsabilità – In argomento v. anche Licenziamenti nella p.a.: un errore che può ancora essere evitato; inoltre i miei articoli pubblicati dieci anni or sono sul Corriere della Sera, rispettivamente dell’ottobre 2006 e del luglio 2007 Un taglio che farebbe bene alla scuola pubblica e Quando il cittadino chiede il conto Continua…
Non c’è stato aumento dei licenziamenti – L’aumento dell’occupazione è un effetto soltanto indiretto, dovuto alla crescita – Alle riforme del 2012 e 2015 è invece imputabile il drastico calo del contenzioso giudiziale in materia di cessazione dei rapporti di lavoro
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Articolo pubblicato sul sito della Fondazione David Hume il 26 novembre 2017, a seguito della pubblicazione il giorno prima, sullo stesso sito e sul quotidiano il Messaggero, dell’articolo di Luca Ricolfi, Mercato del lavoro: l’eredità della crisi Continua…
RENZI DEVE PUNTARE AI VOTI DI CHI VUOLE LA NUOVA UE
Per conquistare quel 40 per cento di elettori che hanno apprezzato l’operato degli ultimi due Governi e che hanno votato Sì al referendum, il segretario Pd deve impostare una campagna elettorale coerente con la strategia europea perseguita dall’Italia negli ultimi anni: leggi la mia intervista pubblicata sul Foglio venerdì.
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Sul versante del lavoro dal 2015 le cose sono andate un po’ meglio, ma peggio che nella maggior parte della UE: perché noi non abbiamo ancora risolto il problema del debito pubblico , né rimosso le grandi strozzature, tasse e burocrazia innanzitutto, che impediscono al Pil di crescere a un ritmo sufficiente
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Articolo di Luca Ricolfi, sociologo, professore di Analisi delle politiche pubbliche nell’Università di Torino, pubblicato sul Messaggero e sul sito della Fondazione David Hume il 25 novembre 2017 – In argomento v. anche la mia intervista del 17 ottobre, Mercato del lavoro: i risultati ottenuti e quel che resta da fare – A questo articolo di Luca Ricolfi ne farà seguito nei giorni prossimi uno mio Continua…
L’obbligo di caricare sul sito del ministero il testo di ciascun accordo individuale di smart working costituisce un aggravio dell’adempimento amministrativo previsto dalla legge
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Lettera pervenuta il 23 novembre 2017 – Segue la mia risposta – In argomento v. anche la mia intervista del maggio scorso Il lavoro agile un po’ appesantito Continua…
Rispondo: se la frequenza dei licenziamenti è rimasta inalterata dopo la riforma, come si fa a parlare di “precarizzazione” del lavoro? Come si può sostenere che siano “precari” molte centinaia di milioni di lavoratori europei e americani assunti a tempo indeterminato senza protezioni del tipo dell’articolo 18?
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Lettera pervenuta il 21 novembre 2017, in riferimento alla mia intervista al Corriere Fiorentino su L’ossessione dell’articolo 18, del 18 novembre – Seguono la mia risposta, una replica dello stesso lettore e una mia breve controreplica – La mia risposta e la mia controreplica sono evidenziate in carattere corsivo e colore blu Continua…
L’adeguamento periodico dell’età del pensionamento di vecchiaia all’aspettativa di vita è stato introdotto originariamente da una legge del ministro del Lavoro Sacconi del 2010
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Messaggio pervenuto il 23 novembre 2017 – Segue una mia brevissima risposta Continua…