LILIANA SEGRE RICORDA AUSCHWITZ AL PARLAMENTO EUROPEO

“Il 27 gennaio 1945 per noi non fu la liberazione: fu l’inizio della lunga marcia della morte”… – … e al suo ritorno a Milano, dopo la Liberazione, una ex-compagna di scuola: “Segre, dove sei stata tutto questo tempo? Da prima della guerra non ti ho più vista!”

.
Intervento della senatrice a vita Liliana Segre al Parlamento Europeo, 29 gennaio 2020, in occasione della Giornata della Memoria – In argomento v. anche 
Nel Giorno della Memoria: l’addio al mondo di Etti Hillesum Continua…

LA SINDROME DI BARBIANA E I LICENZIAMENTI

Alle radici culturali del Jobs Act e di alcuni orientamenti giurisprudenziali a esso drasticamente opposti: il mensile Mondoperaio pubblica un inedito di Giorgio Pecorini

.
Articolo di Giorgio Pecorini risalente al 2012, ma rimasto inedito, in corso di pubblicazione sul numero di febbraio 2020 di
Mondoperaio, con la nota redazionale qui sotto riportata e la mia lettera inviata in risposta all’Autore – Nel testo dell’articolo i link alle mie interviste del novembre 2012 citate, nonché della lettera di don Lorenzo Milani a mio padre dell’11 maggio 1959, essa pure citataAl mio rapporto con il Priore di Barbiana è dedicato il quinto capitolo de La casa nella pineta Continua…

DISUGUAGLIANZA E POVERTÀ IN ITALIA SECONDO L’OXFAM REPORT

Il caso italiano mostra come la crescita, comunque modesta, delle disparità di reddito non comporti necessariamente l’aumento delle situazioni di emergenza sociale

.
Numero 61 del bollettino
Mercato del Lavoro News, organo della Fondazione Anna Kuliscioff, a cura di Claudio NegroIn argomento v. anche, sul numero 48 dello stesso bollettino, Non è il voto dei poveri che spiega il successo del M5S del 2018 Continua…

LA RIFORMA DEL WELFARE E IL POPULISMO DI SINISTRA

Nonostante la riforma del 2011, nel 2019 sono stati solo 33.123 i dipendenti che hanno lasciato il lavoro a 67 anni, mentre 126.107 sono andati in pensione anticipata – Invece di preoccuparsi di questo, la ministra del Lavoro si propone proseguire nell’opera di scardinamento della riforma

.
Lettera di Giuliano Cazzola al quotidiano il Foglio, pubblicata il 1° febbraio 2020 – In argomento v. anche
La truffa di quota 100 voluta da Salvini e Di Maio e svelata da Tria; inoltre Pensioni: l’incredibile incoerenza del Governo: ivi i link a ulteriori articoli e interviste sul tema  Continua…

IL NAZIONALISMO È LA GUERRA

[…] Bisogna superare la nostra storia. Se non riusciremo a superarla bisogna sapere che una regola si imporrà, signore e signori: il nazionalismo è la guerra. La guerra non è solamente il nostro passato, può anche essere il nostro futuro […]

.
Video, trascrizione e traduzione in italiano della parte finale del discorso tenuto da François Mitterrand, presidente della Francia, al Parlamento Europeo il 17 gennaio 1995, in occasione dell’apertura del semestre di presidenza francese dell’Unione – In argomento v. anche
Perché è necessario costruire una sovranità europea: ivi i link ad altri documenti sullo stesso tema – Per chi voglia sperimentare una emozione difficilmente ripetibile, suggerisco di far seguire all’ascolto delle parole di François Mitterrand l’ascolto di quelle pronunciate da Liliana Segre, una delle pochissime persone sopravvissute ad Auschwitz ancora in vita, il 29 gennaio 2020 davanti allo stesso Parlamento Europeo Continua…

LE CONTUMELIE SUL WEB E UN PARADOSSO IRRISOLTO DELLA SINISTRA-SINISTRA

La valanga di aggressioni verbali che ha fatto seguito al mio editorialino sulle elezioni in Emilia Romagna forse è la spia di un rovello interiore che gli autori delle contumelie non riescono a risolvere

.
Editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 515, 10 febbraio 2020, sull’ondata di reazioni aggressive al mio editoriale telegrafico per la Nwsl precedente Continua…

N. 514 – 27 gennaio 2020

NEL GIORNO DELLA MEMORIA: L’ADDIO DI ETTI HILLESUM
L’ultimo messaggio al mondo di una testimone straordinaria della fede ebraica e cristiana: sono online l’immagine e il testo della cartolina che E.H. lasciò cadere dal carro-bestiame sul quale aveva scelto di salire con la sua famiglia, pur potendo evitarlo, e che la stava portando ad Auschwitz.
Continua…

IL FATTO POLITICO RILEVANTE DELLE ELEZIONI EMILIANE

Bene la vittoria di Bonaccini; ma i moltissimi voti per Lucia Borgonzoni sono l’espressione di un Paese la cui spesa pubblica per mezzo secolo è stata superiore alle entrate, ma insofferente verso chi gli propone di cambiare strada

.
Editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 514, 27 gennaio 2020 – In argomento v. anche La cultura della spesa pubblica come variabile indipendente Continua…

UNA TESTIMONIANZA DIRETTA SULLA STORIA DELL’ACCIAIERIA DI TARANTO

Due periodi nella storia dello stabilimento: con un bilancio molto positivo il primo (anni ’60),  molto meno il secondo

.
Messaggio pervenuto il 24 gennaio 2020 – In argomento v. anche
Ancora sull’inquinamento atmosferico prodotto dall’Ilva
Continua…

NEL GIORNO DELLA MEMORIA: L’ADDIO DI ETTI HILLESUM

L’ultimo messaggio al mondo di una testimone straordinaria della fede ebraica e cristiana, scritto sul treno che la sta portando ad Auschwitz

.

Cartolina indirizzata a Christine van Nooten, che Etty Hillesum lasciò cadere presso Glimmen, nei Paesi Bassi, dal carro-bestiame sul quale era stata caricata con la sua famiglia per la deportazione verso il campo di sterminio, martedì 7 settembre 1943 (la cartolina, forse non ancora affrancata, venne fortunosamente raccolta da qualcuno che la spedì poco dopo alla destinataria) – E.H. morirà ad Auschwitz meno di tre mesi dopo, il 30 novembre dello stesso anno – Ebrea olandese, E.H. avrebbe avuto la possibilità di sottrarsi alla deportazione nazista; ma scelse di non farlo per vivere fino in fondo quell’esperienza insieme al suo popolo, ponendosi fino all’ultimo al servizio dei più deboli e smarriti nel “campo di transito” allestito dalle SS a Westerbork – Il suo diario degli ultimi due anni (1941-1943) costituisce una delle testimonianze più straordinarie della continuità tra fede ebraica e fede cristiana (ancorché mai tradotta, quest’ultima, in un’adesione formale a una chiesa) e della sperimentazione quotidiana, nelle condizioni più difficili e drammatiche, del significato concreto della parola evangelica “salvezza” – In argomento v. anche il post con cui su questo sito è stato celebrato il Giorno della Memoria l’anno scorso: Il lavoro che uccide, il lavoro che salva Continua…

WP Theme restyle by Id-Lab
/* */