IL LAVORO CHE UCCIDE, IL LAVORO CHE SALVA

Arbeit macht frei: la perfidia nazista sta nell’uso di questa omonimia per irridere, con la menzione del lavoro nella sua accezione più alta, milioni di persone che proprio attraverso il lavoro nell’altra sua accezione, quella infernale, stanno per percorrere l’ultimo tratto del percorso loro riservato verso lo sterminio

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Intervento al convegno su
La memoria del lavoro e il lavoro della memoria, promosso a Milano, alla Casa della Cultura, nel Giorno della Memoria, 27 gennaio 2019, dal CMP-Centro Milanese di Psicanalisi Cesare Musatti – Dello stesso intervento sono disponibili online anche le slides – In argomento v. anche Jedem das Seine; inoltre una mia lezione del novembre 2016, Appunti sull’etica del lavoro e dell’impresa
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SULL’INFERNO DEI MIGRANTI IN LIBIA

Siamo abituati a criticare la giustizia del nostro Paese, imputandole le molte piaghe che effettivamente la affliggono; ora una sentenza della Corte d’Assise di Milano ci offre un buon motivo per sospendere le critiche e prendere atto di una pagina straordinaria che è stata scritta in un’aula giudiziale italiana

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Estratto dal resoconto stenografico della sessione pomeridiana del Senato del 12 dicembre 2017 – In argomento v. anche il testo della sentenza della Corte d’Assise di Milano 1° dicembre 2017, cui l’intervento si riferisce
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LE RAGIONI FORTI DEL JOBS ACT E L’USO CORRETTO DELLE STATISTICHE

Possiamo attribuire fin d’ora alla riforma non l’aumento dell’occupazione, che pure c’è stato, ma la riduzione drastica del contenzioso giudiziale in materia di licenziamenti, che costituiva una peculiarità negativa del nostro Paese; e smentire la tesi della “precarizzazione” – La necessaria mobilità dalle imprese deboli a quelle ad alta produttività

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Comunicazione all’Assemblea nazionale di LibertàEguale, in corso a Orvieto il 2 e 3 dicembre 2017 – In argomento v. anche l’articolo di Luca Ricolfi
Mercato del lavoro: l’eredità della crisi e il peso del debito       

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SE GLI “ESODATI” RISULTANO ANCORA UNA VOLTA METÀ DEL PREVISTO

Le risorse liberate dalla mancata utilizzazione di gran parte dei fondi stanziati per l’ottava “salvaguardia” dovrebbero essere destinate alle politiche attive del lavoro e ad altre finalità coerenti con le riforme che abbiamo varato o a cui stiamo lavorando – Novità positive per il superamento del monopolio SIAE

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Relazione alla Commissione lavoro del Senato svolta nella sessione antimeridiana del 24 ottobre 2017 – Segue il parere sul provvedimento legislativo reso il giorno successivo dalla Commissione 11ma, Lavoro, alla Commissione 5a, bilancio – In argomento v. anche
Centri per l’impiego e politiche attive del lavoro: una risposta del ministro insoddisfacente       Continua…

ARRIVA IN AULA IL DDL SUL WHISTLEBLOWING

Il provvedimento chiede ad aziende e amministrazionni di istituire un organo-filtro capace di raccogliere attraverso un canale riservato le segnalazioni di possibili malversazioni e di distinguerle da delazioni diffamatorie; e definisce meglio i confini del segreto professioale, d’ufficio e aziendale

A) Estratto del resoconto stenografico della seduta pomeridiana dell’11 ottobre 2017: interventi dei senatori Malan e Ichino sulla pregiudiziale di incostituzionalità del disegno di legge n. 2208/2230-A, Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato

B) Intervento svolto in Senato, nella seduta antimeridiana del 12 ottobre 2017, dal sen. Ichino in sede di discussione generale dello stesso disegno di legge – In argomento v. anche la relazione alla Commissione Lavoro del Senato sullo stesso disegno di legge       Continua…

NEL DECENNALE DELLA SCOMPARSA DI GIUSEPPE PERA

Che cosa ha significato, per il diritto del lavoro italiano, il disincanto nei confronti della vecchia dogmatica giuridica di tre suoi padri – Gino Giugni, Federico Mancini, Giuseppe Pera – fra loro a lungo strettamente legati

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Intervento svolto al termine della sessione pomeridiana del Senato del 3 ottobre 2017 – In argomento v. anche
Quello che Giuseppe Pera ci ha insegnato     Continua…

LA LEGGE-DELEGA PER IL RIORDINO DELL’AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA

Le deleghe al Governo per il riordino della disciplina in materia di fallimento, che d’ora in poi si chiamerà liquidazione giudiziale, e di amministrazione straordinaria

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Relazione presentata il 18 luglio 2017 alla Commissione Lavoro del Senato, in funzione dell’esame in sede consultiva del d.d.l. n.
2831  Continua…

PERCHÉ È IMPORTANTE RATIFICARE IL CETA (E FARLO SUBITO)

La ratifica dell’accordo con il Canada sul libero scambio da parte del Parlamento Europeo, nel febbraio scorso, ha costituito la risposta più concreta alla svolta protezionista del nuovo presidente degli U.S.A.: ora è importante che seguano al più presto le ratifiche dei Paesi membri – Risposta alle singole obiezioni

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Relazione svolta il 20 giugno 2017 alla Commissione Lavoro e Politiche sociali del Senato, che il giorno successivo ha votato il parere favorevole alla ratifica dei due accordi con il Canada – In argomento v. anche
l’articolo di Manlio Frigo Il Ceta tra realtà e suggestioni; e quello di Alessandro Maran, Chi occupa i vuoti lasciati da Trump   Continua…

ANCORA SULLA NUOVA DISCIPLINA DEL LAVORO OCCASIONALE

Imporre al lavoro occasionale gli stessi costi di transazione, già troppo elevati, previsti per il lavoro stabile regolare, equivale a impedirne lo svolgimento regolare: questa sì un’opzione incostituzionale

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Intervento svolto nel corso della discussione generale del disegno di legge n. 2853/2017, di conversione del decreto-legge n. 50/2017 (cosiddetta “manovrina”), contenente l’emendamento aggiuntivo apportato dalla Camera in materia di lavoro occasionale – In argomento v. anche la discussione tra me e Franco Scarpelli, e gli interventi successivi dell’avv. Luciano Belli Paci e del prof. Paolo Tosi     
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GLI AGGIUSTAMENTI DELLA NUOVA NORMATIVA SUL LICENZIAMENTO DISCIPLINARE NELLE P.A.

Gli aggiustamenti della disciplina del pubblico impiego resi necessari dalla sentenza della Corte costituzionale n. 251/2016, che ha imposto un maggiore coinvolgimento delle Regioni

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Relazione che ho svolto nella sessione del 23 maggio 2017 della Commissione Lavoro del Senato sull’Atto del Governo n. 412 – In argomento v. anche la mia relazione alla stessa Commissione sull’A.G. n. 393, recante modifiche e integrazioni al Testo Unico dell’impiego pubblico  
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