SETTE PUNTI PER IL “PATTO” PROPOSTO DA DRAGHI

Che cosa implica riconoscere che non può esserci lavoro buono senza buona impresa: mobilità verso le impresa più capaci di valorizzare il lavoro, attrazione dei piani industriali migliori da qualsiasi parte arrivino – Ma solo un sistema di relazioni industriali forte e autorevole può adottare e attuare questa linea

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Editoriale per la
Nwsl n. 550, 27 settembre 2021, sollecitato dalla lettura dell’articolo di Claudio Negro, Il penultimatum di Cgil Cisl e Uil a Draghi – In argomento v. anche la mia intervista pubblicata dal quotidiano francese Le Figaro il 30 giugno scorso  Continua…

FRANCESCO ALL’O.I.L.: FAR IN MODO CHE CIASCUNO POSSA AMARE IL PROPRIO LAVORO

Un contenuto profetico che si colloca al di sopra del discorso giuridico-economico, ma anche qualche punto a rischio di generare equivoci, come la polemica con l’illuminismo, l’immaginario legato al dio-denaro e la questione della parità di genere

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Commento al video-messaggio inviato dal Papa alla 109ma Conferenza Internazionale del Lavoro,  pubblicato nel numero di agosto-settembre 2021 della rivista dei Gesuiti
Aggiornamenti Sociali (anch’esso qui disponibile), insieme al commento di Gaetano Sateriale In argomento v. anche l’editoriale telegrafico per la Nwsl n. 443, 30 giugno 2017, contenente una critica a una dichiarazione del Papa in materia pensionistica

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UN’IDEA DEL GOVERNO DA SOSTENERE: L’OBBLIGO DEL VACCINO PER TUTTE LE P.A.

Un provvedimento amministrativo che vincoli tutti gli uffici pubblici a richiedere la vaccinazione ai dipendenti a norma dell’articolo 2087 del Codice civile avrebbe il merito di chiarire anche a tutti gli imprenditori privati e ai sindacati che questa misura è possibile e anzi doverosa

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Articolo pubblicato sul
Foglio il 31 luglio 2021 – In argomento v. anche la mia intervista pubblicata sul Corriere della Sera del  22 luglio (ivi i link per risalire agli altri articoli e interviste sullo stesso tema)
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LA RESPONSABILITA’ DELLE IMPRESE NELLA LOTTA AL COVID-19

Ora che la vaccinazione è disponibile per tutti, le imprese hanno il dovere di richiederla in tutti i casi in cui c’è un rischio rilevante di contagio in azienda: la norma generale che le legittima (e vincola) a farlo c’è già, senza bisogno di attendere che un obbligo generale sia sancito da una legge

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Intervista a cura di Claudia Voltattorni pubblicata sul sito
Corriere.it il 28 luglio 2021 – In argomento v. anche l’intervista pubblicata dal Corriere della Sera la settimana prima
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GLI ASILI NIDO NON BASTANO: OCCORRE DETASSARE IL LAVORO FEMMINILE

Pensare che un rafforzamento dei servizi per l’infanzia possa consentire alle donne di lavorare in condizioni di parità con gli uomini significa dare per scontato che siano le donne a doversi occupare dei figli; occorre invece rendere, mediante la leva fiscale, una distribuzione paritaria dei compiti di cura più conveniente per la coppia

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Articolo di Andrea Ichino pubblicato su il Foglio il 14 luglio 2021 – In argomento v. il mio disegno di legge relativo al progetto di incentivazione fiscale della partecipazione delle donne al mercato del lavoro, presentato nella XVII legislatura
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IL COSTO DEL DIFETTO DELLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

Il 30% dei disoccupati italiani rischia di essere escluso dal mercato del lavoro: in parte sono professionalmente inidonei, in parte non accettano offerte di lavori disponibili – Senza politiche attive mirate agli sbocchi effettivamente esistenti, difficile passare dall’assistenza alla rioccupazione

 

Articolo di Claudio Negro pubblicato sul bollettino n. 100 della Fondazione Anna Kuliscioff Mercato del Lavoro News – In argomento v. anche l’articolo dello stesso C.N., Occupati finti e disoccupati veri Continua…

LO SBLOCCO DEI LICENZIAMENTI E LA COAZIONE A RIPETERE GLI ERRRORI

Alla parola “licenziamento collettivo”, subito scatta il riflesso pavloviano: sindacati, partiti e istituzioni, invece di rimboccarsi le maniche per ricollocare i lavoratori coinvolti presso le imprese che cercano e non trovano, li incoraggiano a erigere le barricate e ad aggrapparsi con le unghie e coi denti alla struttura che sta chiudendo

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Intervista a cura di Valérie Segond, pubblicata (in lingua francese) su
Le Figaro il 30 giugno 2021 – In argomento v. anche il fondo di Maurizio Ferrera pubblicato sul Corriere della Sera due giorni dopo, Lavoro, l’eccezione italiana Continua…

LA VACCINAZIONE RICHIESTA DAL DATORE DI LAVORO E LA PRIVACY

Mentre l’articolo 2087 del Codice civile è legge, le guidelines del Garante della Privacy, pur con tutta l’autorevolezza che deve essere loro riconosciuta, non hanno valore vincolante –  Per altro verso, lo stesso Garante non ha mai preso posizione sulla legittimità della misura adottata dal datore di lavoro a norma dello stesso art. 2087

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Lettera pervenuta l’11 luglio 2021, a seguito della pubblicazione del mio articolo
Salvare la scuola con l’obbligo di vaccinarsi, sul sito lavoce.info – Segue la mia risposta In argomento v. anche Se la privacy (male intesa) gioca a favore del virus Continua…

UN “SEMBRA” NON BASTA

Un decreto del Tribunale di  Bologna pretende di risolvere la questione della disciplina applicabile al lavoro dei rider senza indicare i confini della “categoria” cui si riferisce e prescindendo da qualsiasi verifica della rappresentatività dei sindacati concorrenti  in seno ad essa, solo sulla base di una (ritenuta) apparenza

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Commento a caldo al decreto 30 giugno 2021 del Tribunale di Bologna nel procedimento ex articolo 28 St. lav. promosso da Nidil-Cgil e FILT-Cgil contro Deliveroo – In argomento v. anche Il ruolo insostituibile della contrattazione collettiva per risolvere la questione dei rider  Continua…

APPUNTI SULLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE IN MATERIA DI LICENZIAMENTI NON DISCIPLINARI

Commento delle sentenze n. 194/2019 e n. 59/2021 sulla riforma dell’apparato sanzionatorio per il caso di difetto o insufficienza del motivo addotto a giustificazione del recesso del datore di lavoro

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Testo integrale dell’intervento svolto al seminario promosso dall’Università Ca’ Foscari,
18 giugno 2021, in corso di pubblicazione sulla Rivista Lavoro Diritti Europa – In argomento v. anche la mia Lettera aperta a Stefano Giubboni sui licenziamenti
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