ANCORA POLEMICA (POCO SERIA) SUGLI “EFFETTI DEL JOBS ACT”

L’ULTIMA VARIAZIONE MENSILE NEGATIVA DELL’OCCUPAZIONE NON SIGNIFICA NULLA CIRCA LA BONTÀ DELLA RIFORMA; COSÌ COME 600 MILA OCCUPATI IN PIÙ IN 30 MESI, DI CUI DUE TERZI STABILI, NON SIGNIFICANO CHE ESSA ABBIA AVUTO SUCCESSO: LA PARTITA È ANCORA TUTTA DA GIOCARE

Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 405, 12 settembre 2016In argomento v. anche la sezione  Documenti e dibattito sulla riforma compiuta e i suoi risultati, nel Portale della riforma del lavoro  Continua…

BUONI-LAVORO: QUANDO LA POLEMICA È PRIVA DI SENSO

PER SUPERARE IL DIBATTITO SUL BOOM DEL “LAVORO ACCESSORIO”, TANTO ASPRO QUANTO INCONCLUDENTE, OCCORRE SOLO UNA RICERCA BEN FATTA CHE ACCERTI SE E QUANTO SI TRATTA DI SOSTITUZIONE DI LAVORO ORDINARIO REGOLARE, OPPURE DI EMERSIONE DI LAVORO NERO

Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 404, 8 agosto 2016 – In argomento v. Applicare il metodo sperimentale anche alla politica economica, e i documenti sullo stesso tema di cui ivi sono forniti i link Continua…

IL DISEGNO DI LEGGE SUL LAVORO AUTONOMO E IL “LAVORO AGILE”

UN CAPITOLO NUOVO ASSAI RILEVANTE DEL NOSTRO DIRITTO DEL LAVORO – SI ESTENDONO AI LIBERI PROFESSIONISTI LA PROTEZIONE CONTRO GLI ABUSI DI POSIZIONE DOMINANTE E ALCUNE MISURE DI WELFARE – SI PROMUOVE IL LAVORO DIPENDENTE ESENTE DAL VINCOLO DEL COORDINAMENTO SPAZIO-TEMPORALE (MA CON QUALCHE ECCESSO DI REGOLAZIONE)

Testo originario del disegno di legge n. 2233/2016 e (a fronte) testo trasmesso dalla Commissione Lavoro del Senato all’Aula il 31 luglio 2016, con mia scheda tecnica sui contenuti, 3 agosto 2016 – In argomento v. anche Il lavoro parasubordinato organizzato dal committente, contributo all’interpretazione dell’articolo 2 del d.lgs. n. 81/2015, che ha ridisegnato il confine tra l’area di applicazione del lavoro dipendente e quella del lavoro autonomo Continua…

SE LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO SONO INATTIVE

IL PARLAMENTO SORVOLA SUL GRAVISSIMO DIFETTO DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA DEL LAVORO, PER LA PARTE RELATIVA AI SERVIZI DI ASSISTENZA AI DISOCCUPATI, COSÌ, DI FATTO, AGEVOLANDO L’INERZIA DELL’APPARATO MINISTERIALE

Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 403, 1° agosto 2016 – In argomento v. anche la mia interrogazione al ministro del Lavoro del 3 novembre 2015 – Sulle resistenze della struttura ministeriale all’introduzione e anche alla sola sperimentazione, nel nostro Paese, dell’assegno di ricollocazione, v. i documenti degli ultimi tre anni raccolti nel Portale del contratto di ricollocazione Continua…

COME PUÒ ESSERE MIGLIORATO IL DISEGNO DI LEGGE SUL CAPORALATO

L’INTENDIMENTO ETICO-POLITICO È PIENAMENTE CONDIVISIBILE; ESSO DOVREBBE PERÒ ESSERE PERSEGUITO CON UNA TECNICA DI DEFINIZIONE DEL REATO PIÙ PRECISA

Messaggio pervenuto il 27 luglio 2016 – Segue la mia risposta Continua…

SUPER-STAGE CALABRESI: LO SCANDALO DIVENTA FARSA

DOPO OTTO ANNI DI ASSISTENZA COSTOSA QUANTO INCONCLUDENTE, LA REGIONE CALABRIA INGAGGIA OLTRE CENTO LAUREATI CON LODE, INCAPACI DI OCCUPARE SE STESSI, COME ESPERTI DI AUTO-IMPRENDITORIALITÀ

Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 401, 15 luglio 2016 – Per i precedenti in argomento v. il  portale I super-stages della Regione Calabria Continua…

L’OCCUPAZIONE CRESCE, MA NON PER I GIOVANI

NEL 2014 E 2015 L’ITALIA HA RECUPERATO CIRCA METÀ DEL MILIONE DI OCCUPATI PERSI NEI 4 ANNI PRECEDENTI DI CRISI GRAVISSIMA, MA LI HA RECUPERATI SOLO NELLA FASCIA DEGLI ULTRACINQUANTENNI, MENTRE L’OCCUPAZIONE GIOVANILE È RIMASTA STABILE A UN LIVELLO BASSO: QUESTO È OGGI IL PROBLEMA CUI OCCORRE DARE PRIORITÀ ASSOLUTA

Articolo di Gianpiero Dalla Zuanna, senatore Pd e professore di demografia all’Università di Padova, pubblicato il 13 luglio 2016 sul sito Neodemos, dove si possono vedere anche le tabelle con le serie complete dei dati a cui l’articolo fa riferimento – Sulla questione della disoccupazione giovanile v. anche Perché i Neet (e di chi è la colpa) – Sull’andamento generale dell’occupazione nel primo anno dopo la riforma, v. Come vanno letti i (buoni) dati sull’occupazione      Continua…

GLI ADDETTI ALLA RIMOZIONE DEI RIFIUTI RIMUOVONO ANCHE IL JOBS ACT?

QUESTO ERA PARSO DALLE PRIME NOTIZIE SUL RINNOVO DEL LORO CCNL; MA UNA LETTURA ATTENTA DELL’ACCORDO MOSTRA CHE LE COSE NON STANNO COSÌ – RESTA IL FATTO CHE QUESTI SINDACATI PUNTANO SOLTANTO ALL’INAMOVIBILITÀ DI CHI È GIÀ “DENTRO” E IGNORANO LE TECNICHE DI PROTEZIONE NUOVE, CHE POTREBBERO APPLICARSI A TUTTI

 Messaggio pervenuto il 13 luglio 2016 – Seguono il testo del Protocollo di Intesa 13 luglio 2016, il mio commento e un commento di A.M. Orazi – In argomento v. anche Il § 6 di Domande e risposte politiche sul contratto a tutele crescenti e la mia risposta sul tema Perché negoziare l’articolo 18 nel cambio di azienda non è la soluzione più conveniente Continua…

THE ITALIAN LABOR REFORM OF 2015 AND ITS PRECEDENTS

AN EXPLANATION FOR FOREIGN OBSERVERS OF THE MILESTONES AND THE MEANING OF THE EVOLUTION OF OUR LEGISLATION ON EMPLOYMENT AND LABOR MARKET, WITH SPECIAL ATTENTION TO THE RECENT REFORM THAT GOES UNDER THE NAME OF JOBS ACT
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Slides utilizzate per la relazione introduttiva a un workshop organizzato dalla World Bank a Varsavia, 29 giugno 2016 – Sono disponibili su questo sito anche le slides relative alla relazione svolta in un workshop analogo, sempre a Varsavia, il 29 maggio 2014: Addressing Labor Market Dualism; e una versione italiana della parte di queste slides relativa al contenuto della riforma del 2015, Jobs Act: che cosa cambia e cosa no nel diritto e nel mercato del lavoro italiani Continua…

SUL FETICCIO DELL’UGUAGLIANZA NOMINALE DELLE RETRIBUZIONI TRA NORD E SUD

PERCHÉ IL CCNL È DIVENTATO UNA GABBIA SALARIALE DANNOSA PER IL SUD (E ANCHE PER IL NORD) – UN CONFRONTO MOLTO SIGNIFICATIVO TRA L’ESPERIENZA TEDESCA DI DIFFERENZIAZIONE DEGLI STANDARD RETRIBUTIVI E L’ESPERIENZA ITALIANA DI UNO STANDARD UNICO PER L’INTERO TERRITORIO NAZIONALE, ESPRESSO IN TERMINI NOMINALI

Presentazione svolta da Andrea Ichino del saggio di Tito Boeri, Andrea Ichino ed Enrico Moretti, Divari territoriali e contrattazione: quando l’eguale diventa diseguale, al festival dell’Economia di Trento il 3 giugno 2016 – La conferenza, che dura 40 minuti, è introdotta da un intervento di Roberto Mania, dedicato alle tesi controcorrente sostenute dall’oratore, e seguita da un nutrito question time – Appena gli autori del saggio avranno messo a punto la versione definitiva delle slides, queste verranno messe a disposizione anche su questo sito – In argomento v. anche il mio articolo pubblicato sul Foglio, Contro il tabù dell’inderogabilità del contratto collettivo nazionale   Continua…

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