SI OPPOSE AL GENOCIDIO (CHE COMPIE UN SECOLO) E CERCÒ DI RISVEGLIARE LE MENTI EUROPEE, GIUNGENDO A SCRIVERE UNA MEMORABILE LETTERA A HITLER, CHE RISCHIÒ DI COSTARGLI LA VITA
Articolo di Gian Antonio Stella pubblicato sul Corriere della Sera il 14 gennaio 2016 – In argomento v. anche il mio intervento in Senato del gennaio 2015, in occasione della stessa ricorrenza: Giorno della memoria: tutta Europa è responsabile della strage Continua…
UNA FUNZIONE CHE LA RETE PUBBLICA, E SOLO ESSA, PUÒ SVOLGERE EFFICACEMENTE È QUELLA DI CERNIERA INFORMATIVA E ORGANIZZATIVA TRA CHI CERCA LAVORO E CHI OFFRE I SERVIZI UTILI PER TROVARLO – PER QUESTO SONO NECESSARI UN MINIMO DI RISORSE E LINEE-GUIDA PRECISE, CHE ANCORA MANCANO
Intervista a cura di Paolo Martini, in occasione della mia conferenza-dibattito di Domodossola del 18 gennaio 2016 – In argomento v. anche la mia interpellanza al ministro del Lavoro del 3 novembre scorso, gli interventi di addetti ai Centri per l’Impiego di diverse regioni che ne sono seguiti, uno sulla situazione in Emilia Romagna e il mio editoriale telegrafico del 23 novembre 2015, Centri per l’Impiego: occorre subito un piano organico di rilancio; inoltre l’articolo di Luigi Olivieri del 15 dicembre e la mia risposta Continua…
IL DIRIGENTE PUBBLICO È GIÀ OGGI ESENTATO DALLA RESPONSABILITÀ ERARIALE PER IL CASO IN CUI IL GIUDICE ANNULLI IL LICENZIAMENTO CONDANNANDO L’AMMINISTRAZIONE DATRICE DI LAVORO AL RISARCIMENTO DEL DANNO
Lettera pervenuta il 19 gennaio 2016 – Segue la mia risposta con il testo del quarto comma dell’articolo 55-sexies Continua…
IL FATTO CHE GLI OPERATORI PRIVATI TRAGGANO PROFITTO DA UNA DISCIPLINA MODERNA DELLA LORO ATTIVITÀ NON TOGLIE NULLA AL VALORE DELL’APPREZZAMENTO DELLA LORO ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE PER L’ORDINAMENTO ITALIANO: IL MERCATO HA BISOGNO DI TUTTI I CANALI DI INCONTRO DOMANDA/OFFERTA CHE OPERINO ALLA LUCE DEL SOLE
Rapporto pubblicato il 21 gennaio 2016 dal CIETT, Confederazione internazionale degli operatori privati del mercato del lavoro, che colloca l’Italia al secondo posto nella graduatoria complessiva dei migliori ordinamenti nazionali dei servizi di intermediazione – Segue un mio breve commento Continua…
CON LA RIFORMA I CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO SONO CRESCIUTI IN MODO NETTO, MA È CRESCIUTA MENO L’OCCUPAZIONE COMPLESSIVA – QUESTO PUÒ PORTARE CON SÉ BENEFICI SU PRODUTTIVITÀ E CRESCITA, MA LA SCOMMESSA DI FARE DEL LAVORO STABILE LA FORMA NORMALE DI ASSUNZIONE NON È ANCORA VINTA
Articolo pubblicato sul sito lavoce.info sotto lo pseudonimo Tortuga il 22 gennaio 2016 Continua…
ACCADE QUASI SEMPRE CHE NEL CASO CONCRETO IL PRINCIPIO DA APPLICARE NON SIA UNO SOLO, BENSÌ DUE O PIÙ, TRA I QUALI OCCORRE OPERARE UN BILANCIAMENTO – IL COMPITO DELLA POLITICA È TROVARE (ATTRAVERSO UN NEGOZIATO) L’EQUILIBRIO MIGLIORE TRA I VALORI DIVERSI CHE DEVONO ESSERE TRA LORO CONCILIATI
Articolo pubblicato sul Corriere della Sera il 22 gennaio 2016 Continua…
IL REGIME DI ISOLAMENTO NON PUÒ GIUSTIFICARSI COME AGGRAVIO DI PUNIZIONE, BENSÌ SOLO COME MISURA DI SICUREZZA CONTRO IL RIPETERSI DI AGGRESSIONI MORTALI; PROPRIO PER QUESTO NON DEVE APPLICARSI A PERSONE CHE ABBIANO NETTAMENTE RECISO OGNI LEGAME CON LE ASSOCIAZIONI CRIMINALI DI CUI HANNO FATTO PARTE
Interrogazione presentata alla Presidenza del Senato il 27 gennaio 2016 – In argomento v. anche la mia Lettera aperta sul 41-bis, pubblicata sul mensile Ristretti Orizzonti il 16 novembre 2015; e lo scambio di lettere con i detenuti che ne è seguito: Le prime risposte dal carcere sul 41-bis; Perché gettare la chiave può essere un delitto peggiore; nonché il resoconto di Ornella Favero, direttore di Ristretti Orizzonti, sul mio incontro con i detenuti in regime di alta sicurezza 1 del carcere di Parma
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IL REGIME DI ISOLAMENTO NON PUÒ GIUSTIFICARSI COME AGGRAVIO DI PUNIZIONE, BENSÌ SOLO COME MISURA DI SICUREZZA CONTRO IL RIPETERSI DI AGGRESSIONI MORTALI; PROPRIO PER QUESTO NON DEVE APPLICARSI A PERSONE CHE ABBIANO NETTAMENTE RECISO OGNI LEGAME CON LE ASSOCIAZIONI CRIMINALI DI CUI HANNO FATTO PARTE
Interrogazione presentata alla Presidenza del Senato il 27 gennaio 2016 – In argomento v. anche la mia Lettera aperta sul 41-bis, pubblicata sul mensile Ristretti Orizzonti il 16 novembre 2015; e lo scambio di lettere con i detenuti che ne è seguito: Le prime risposte dal carcere sul 41-bis; Perché gettare la chiave può essere un delitto peggiore; nonché il resoconto di Ornella Favero, direttore di Ristretti Orizzonti, sul mio incontro con i detenuti in regime di alta sicurezza 1 del carcere di Parma
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NUOVE REGOLE PER LA P.A. – 1. PERCHÉ ESSA NON SIA AL SERVIZIO DI SÉ MEDESIMA
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NON SONO CERTO CONTRARIO A INIZIATIVE TENDENTI A SBLOCCARE LE SANZIONI CONTRO L’ASSENTEISMO FRAUDOLENTO, MA PIÙ IMPORTANTE ANCORA È RIMUOVERE LE CAUSE DELLA DERESPONSABILIZZAZIONE DEI DIRIGENTI PUBBLICI SU QUESTO TERRENO
Intervista a cura di Federica Fantozzi, pubblicata su l’Unità il 18 gennaio 2016 – Sia questa intervista a me, sia quella sullo stesso tema al professor Maurizio Del Conte, pubblicata su l’Unità affiancata alla mia, sono disponibili anche in formato pdf – In argomento v. inoltre Motivare i dirigenti pubblici a esercitare le loro prerogative, mia dichiarazione pubblicata su la Repubblica il 17 gennaio 2016; e Nel settore pubblico occorre responsabilizzare i dirigenti, mia dichiarazione pubblicata su la Stampa il 16 gennaio 2016 Continua…
IL CONFRONTO TRA GLI ORGANICI DELLA RETE PUBBLICA ITALIANA DEI SERVIZI AL MERCATO DEL LAVORO E QUELLI DEL BUNDES AGENTUR FÜR ARBEIT TEDESCO È INAPPROPRIATO, PERCHÉ QUEST’ULTIMO SI OCCUPA NON SOLTANTO DELLE POLITICHE ATTIVE, MA ANCHE DEI TRATTAMENTI DI DISOCCUPAZIONE E DI INTEGRAZIONE SALARIALE
Lettera pervenuta da un dirigente dei servizi per l’impiego sardo il 22 dicembre 2015, in riferimento all’articolo di Luigi Olivieri pubblicato la settimana precedente Continua…