Tutti a parole concordano che l’essenziale è sostenere con forza i lavoratori nella transizione dal vecchio lavoro al nuovo; ma al dunque tutti considerano ovvio restare aggrappati con le unghie e coi denti al vecchio
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Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 453, 16 ottobre 2017 – In argomento v. anche, più ampiamente, la mia relazione su Gli effetti dell’evoluzione tecnologica sul diritto del lavoro Continua…
Una valutazione sintetica non faziosa della performance del mercato del lavoro italiano nell’ultimo triennio e una anteprima delle misure contenute nel disegno di legge di bilancio che il Governo presenterà al Senato tra qualche giorno
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Slides utilizzate per la relazione introduttiva all’incontro con le Camere di Commercio britannica, francese, svizzera e tedesca in Italia, promosso da GiGroup a Milano, 16 ottobre 2017 – È disponibile su questo sito anche la relazione introduttiva all’incontro dell’anno precedente con le stesse Camere commercio straniere, svoltosi a Roma il 3 novembre 2016
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Una piccola riforma utile ma gestita in modo approssimativo e velleitario rischia di causare una spirale non solo di protesta, ma anche di delegittimazione dell’intero processo di riforma del sistema educativo
Articolo di Maurizio Ferrera, pubblicato sul Corriere della Sera del 14 ottobre 2017 – In argomento v. anche Le buone pratiche per l’alternanza scuola-lavoro Continua…
Perché la transizione scuola-lavoro in Italia è tanto più lunga rispetto ai Paesi del nord-Europa e del nord-America – Il ruolo della famiglia e il difetto gravissimo dei servizi di orientamento scolastico e professionale
Articolo di Maurizio Ferrera pubblicato sul Corriere della Sera del 10 ottobre 2017 – In argomento v. anche Disoccupazione giovanile: la via per uscirne Continua…
Come il giuslavorista lucchese costruì uno spazio di libertà, e al tempo stesso una scuola di rigore e di chiarezza della scrittura, al servizio della comunità degli studiosi del diritto del lavoro
Comunicazione al convegno promosso, nel decennale della scomparsa di Giuseppe Pera, dalla Fondazione a lui intitolata, 6 ottobre 2017 – In argomento v. anche il mio intervento conclusivo a un’altro convegno dedicato, nel maggio 2016, alla figura del giuslavorista lucchese: Quello che Giuseppe Pera ci ha insegnato; il mio intervento in occasione del conferimento a G.P. della Pantera d’oro della Città di Lucca, nel febbraio 2006: Giuseppe Pera inedito; infine l’introduzione alla raccolta delle sue Noterelle (Giuffrè, 2004): Elogio del tradimento
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Un modo per consentire anche ai lavoratori autonomi “di seconda generazione” di godere della tutela previdenziale essenziale e di un minimo di sicurezza mutualistica della continuità del reddito
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Disegno di legge presentato alla Presidenza del Senato il 5 ottobre 2017 – Il contenuto del disegno di legge è oggetto di una comunicazione, le cui diapositive sono on line – In argomento v. anche: la scheda tecnica in tema di qualificazione del rapporto di lavoro dei platform workers pubblicata su questo sito il 17 ottobre 2016: Sulla questione dei fattorini di Foodora; la mia relazione al congresso dell’AGI-Associazione Giuslavoristi Italiani del 15 settembre 2017 su Le conseguenze dell’evoluzione tecnologica sul diritto del lavoro; il commento di Emanuele Dagnino sul Bollettino Adapt su di una prima versione del disegno di legge, contenente alcune proposte di modifica e integrazione che abbiamo potuto accogliere già prima della presentazione e che sono evidenziate in colore azzurro Continua…
L’esperienza dei servizi per il lavoro di Treviso mostra che, pur nel disorientamento istituzionale e nelle condizioni difficilissime in cui essi sono costretti a operare, la loro efficienza e l’efficacia della loro azione sta visibilmente migliorando
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Lettera di Katya Debortoli pervenuta il 29 settembre 2017 – In argomento v. anche I Centri per l’Impiego che intendono accettare la sfida
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Una lettrice si preoccupa della difficoltà che il/la caregiver può incontrare per reinserirsi nel tessuto produttivo, dopo un periodo di sospensione dell’attività lavorativa per l’assistenza al congiunto disabile – Le rispondo che a questo si può e deve provvedere con un adeguato incentivo economico alle aziende interessate all’assunzione
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Messaggio pervenuto il 25 settembre 2017, in riferimento a un post della settimana precedente dedicato allo stesso tema: E se destinassimo direttamente ai caregivers quello che spendiamo per la 104? Continua…
Per favorire l’attività di queste organizzazioni a sostegno di chi lavora mediante le piattaforme digitali, o comunque in forma autonoma per una pluralità di committenti, occorre istituire un tipo contrattuale a sé stante
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Lettera pervenuta il 18 settembre 2017, a seguito della pubblicazione della mia relazione presentata al convegno dei giuslavoristi a Torino sulle conseguenze dell’innovazione tecnologica sul diritto del lavoro il 15 settembre Continua…
Oggi l’Inps destina una somma ingente ai rimborsi a imprese e amministrazioni per i permessi utilizzati dai dipendenti con parenti disabili: permessi dei quali si osservano abusi molto diffusi – Perché non destinare queste risorse direttamente a chi si occupa di un parente disabile, consentendogli di ridurre l’attività lavorativa retribuita?
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Lettera inviata il 15 settembre 2017 da Vitalba Azzollini (giurista. collaboratrice di un’Autorità di vigilanza, collaboratrice dei siti lavoce.info e noisefromamerika, Phastidio e Istituto Bruno Leoni), in dissenso rispetto alla proposta contenuta nella lettera di un frequentatore del sito pubblicata in precedenza – Segue la mia risposta, nella quale propongo la soluzione del problema sintetizzata nel titolo Continua…