IL REFERENDUM ELETTORALE E LA BUONA POLITICA

QUESTA VOLTA LA SOCIETÀ CIVILE PUÒ ESSERE FIERA DEI SUOI RAPPRESENTANTI

Secondo editoriale telegrafico per la Newsletter n. 169, 3 ottobre 2011

In un solo mese abbiamo raccolto più di un milione di firme per il referendum abrogativo della pessima legge elettorale Calderoli, senza una lira di finanziamento e senza l’appoggio dei media. Se i cittadini hanno potuto, in questo modo, esprimere la loro voce, riuscendo a riattivare la dialettica democratica in un sistema politico bloccato, lo si deve al lavoro gratuito di migliaia di volontari; e lo si deve anche all’iniziativa di alcuni parlamentari del Movimento Democratico e di IdV che fin dalla primavera scorsa hanno risposto all’appello di Arturo Parisi mettendo a disposizione le loro competenze tecnico-giuridiche e le loro modestissime risorse personali. Quando protestiamo contro la politica  inconcludente e rapace – Dio sa quante ragioni vi sono per farlo – ricordiamoci però che “politica” è anche questo.

Stampa questa pagina Stampa questa pagina

 

 
 
 
 

WP Theme restyle by Id-Lab