QUANDO GLI “ESODATI” SE LA PRENDONO CON IL MINISTRO DEL LAVORO (E CON I DIPENDENTI PUBBLICI)

MA SE LO STATO FIN QUI HA COPERTO IL DISAVANZO DELL’INPS, E CONTINUA A FARLO, È OVVIO CHE OGNI RIDUZIONE DEL DISAVANZO PREVIDENZIALE CONSENTA UN RISPARMIO ERARIALE

Messaggio pervenuto il 16 agosto 2012 – V. in proposito anche il messaggio di segno inverso pervenuto il giorno prima da una dipendente pubblica

Sig. Ichino, le invio per sua conoscenza, anche se sono convinta che lei ne sappia molto di più di noi, la risposta della Fornero ad una interrogazione in parlamento. La morale di questa interrogazione evidenzia quanto da noi (comitati) abbiamo sempre sostenuto, le regole adesso devono cambiare!!! Adesso i ns. soldi ce li dovete ridare, visto che senza chiederci niente ve ne siete appropiati senza far nulla per trovare nel tempo altri fonti : vedi Svizzera, Patrimoniale, evasione grande, COSTI VS. E DELLA VS. CASTA, che stiamo solo aspettando di rinviare a casa. Oltre a questo attendo una risposta sul fatto che i pubblici  andranno come i giornalisti, poligrafici etc (a parte i bancari che piano piano li state salvando leggi passera) che andranno in pensione senza paletti, anti fornero. Su questo ci dovete una spiegazione. si guardi l’ammontare del ns. debito pubblico e ci dica chiaramente cosa sono serviti e cosa servono i nostri sacrifici? SIGNORI siete una vergogna per il Paese, e per tutta l’Europa,  andremo anche lì se non arriverte a miti consigli. Stiamo infatti preparando documenti vari per i vari organi, finchè avremo voce, voi ci sentirete e dopo di noi ci saranno i nostri figli, che state prendendo per il naso. Non dimentichiamo, ci rivedrete e sarà  con piacere.
I.G. (del Comitato mobilitati, esodati, disoccupati, e contributori volontari), Milano

In una situazione di squilibrio del sistema previdenziale in cui – come costantemente è accaduto negli ultimi trent’anni – lo Stato ogni anno versa all’Inps l’equivalente di qualche centinaio di miliardi di euro per garantirne l’equilibrio di bilancio, è ovvio che la riduzione della spesa per i trattamenti pensionistici, determinando una riduzione del deficit dell’Inps, consente una riduzione del versamento dello Stato all’Inps e quindi anche una riduzione del disavanzo erariale. Non capisco davvero dove sia lo scandalo in questa dichiarazione del ministro Fornero alla Camera. Quanto alla questione dei prepensionamenti dei dipendenti pubblici, è davvero difficile non concordare con Lei; e credo che sia d’accordo con Lei anche il ministro del Lavoro Elsa Fornero.  (p.i.)

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