COME SOSTENERE IL PROGETTO SEMPLIFICAZIONE

IL PROGETTO SEMPLIFICAZIONE PUO’ ESSERE PROMOSSO DA TUTTI COLORO CHE LO APPREZZANO, CON ALCUNE INIZIATIVE DI POCO COSTO E GRANDE EFFICACIA

Lettera pervenuta il 13 ottobre 2009

Caro Ichino,
ho partecipato ieri al suo convegno a Milano a scienze politiche e devo dire che ho condiviso tutto quello che ha detto.
Faccio il direttore del personale da più di 20 anni e mi sono ritrovato nelle sue osservazioni e soprattutto nelle sue soluzioni.
Come me, tanti colleghi con i quali ho poi scambiato delle idee. Quindi, domanda: come possiamo contribuire attivamente ma compatibilmente con gli impegni di lavoro al suo progetto? Come possiamo noi popolo silenzioso (ex “dei fax”) dare prova tangibile della voglia di cambiare questo stato di cose? Un’idea vincente e coinvolgente. Per i contenuti, ci sono già. Dobbiamo solo far sentire la nostra partecipazione.
La ringrazio e spero di risentirla presto
Complimenti e cordiali saluti,
Massimo Pietracaprina

La ringrazio davvero per l’attenzione e il sostegno, che mi è prezioso sul piano psicologico prima ancora che su quello tecnico e su quello politico.
Le azioni utili per sostenere il progetto possono essere queste:
– inserire nella
mailinglist della mia Newsletter (mediante la finestrella in alto a destra, nella home page del sito) il maggior numero possibile di indirizzi di persone che possano essere interessate al progetto, in modo da diffonderne la conoscenza;
– discuterne con queste persone e, se le si trova interessate o convinte, invitarle a fare altrettanto per allargare la
mailinglist;
– scrivere al ministro del Lavoro Sacconi (e al Segretario del PD) lettere aperte del tipo di quella che 72 direttori del personale hanno scritto a sostegno del ddl per la transizione a un regime di
flexsecurity: la cosa ebbe un notevole risonanza negli ambienti delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato;
– più importante ancora: scrivere lettere di sostegno al progetto alla Presidenza della Confindustria e delle Associazioni imprenditoriali di settore, che per ora sono quasi tutte in posizione di ottusa inerzia;
– segnalarmi possibili correzioni/integrazioni alla bozza di disegno di legge, anche dopo che sarà stato formalmente presentato, ciò che avverrà presumibilmente a fine ottobre: prima che vengano restituite le bozze corrette possono passare anche molte settimane.                           (p.i.)

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