N. 75 – 19 ottobre 2009

SEMPLIFICAZIONE E FLEXSECURITY: IL CONSENSO DI D’ALEMA, DI AMATO E DEI TRE CANDIDATI ALLA SEGRETERIA LOMBARDA PD; IL DISSENSO DI DONATA GOTTARDI 

Il Foglio dà conto delle aperture in seno alla mozione Bersani e delle conseguenti preoccupazioni nella Cgil: Sospetti sindacali sull’articolo 18. Nell’incontro pubblico di venerdì al Teatro Litta, a Milano, anche i tre candidati alla segreteria regionale Angiolini, FIano e Martina si sono impegnati esplicitamente a sostenere il progetto. Alcuni lettori chiedono come appoggiarlo. La giuslavorista veronese ex-parlamentare europea del Pd lo dichiara invece “irricevibile”: v. il suo documento e la lettera aperta con cui le rispondo. 

IL 25 LE PRIMARIE: UN VOTO PER L’UNITA’ E IL RILANCIO DEL PD
Chi, nonostante tutte le difficoltà di quest’ultimo anno, crede nella necessità di rilanciare il progetto del Partito Democratico (se non altro per avere una alternativa a un Premier-Mediaset che incoraggia i cittadini a non pagare il canone Rai e fa pedinare i magistrati sgraditi dai propri giornalisti) domenica prossima non manchi di andare a votare: anche solo il dato dell’afflusso ai seggi avrà un valore politico preciso. Io voterò Ignazio Marino per la Segreteria nazionale e Maurizio Martina per la Segreteria regionale lombarda: sulle ragioni di questa scelta v. la versione integrale dell’intervista pubblicata sabato (in versione ridotta per ragioni di spazio) su Italia Oggi. Per chi è disposto a riderci sopra, l’ultimo video di Zoro mi sembra illuminante. 

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: LA POLITICA DEGLI ANNUNCI E LA DURA LESINA DELLA RIFORMA
Gli appunti con cui ho preparato il dibattito a “Porta a Porta” di martedì scorso con il ministro Brunetta sul suo decreto. A proposito delle contraddizioni fra il  dire e il fare del Governo in  questo campo, v. anche l’interrogazione presentata ai ministri Sacconi e Brunetta il giorno dopo.

DOPO IL VENTICINQUESTIMO SUICIDIO A FRANCE TELECOM
V. il mio saggio di due anni or sono sui limiti della sollecitazione a cui il lavoratore può essere legittimamente sottoposto dall’imprenditore e sulla responsabilità di quest’ultimo per la prevenzione della depressione da mobbing, straining o stress da lavoro (testo e slides).

UGUAGLIANZA: UNA QUESTIONE RELATIVA DI VALORE ASSOLUTO
Recensione di un libro importante, del quale si parlerà molto:  R. Wilkinson, K. Pickett, The SpiritLevel: Why More Equal Societies Almost Always Do Better (London, Penguin Books, 2009)

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